Perugia-Gubbio (1-0), Baldini: “Dobbiamo chiudere le partite”

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Francesco Baldini, allenatore del Perugia, ha commentato ai microfoni del post-partita il successo nel derby sul Gubbio. Gara valida per la 13ma giornata di Serie C, gruppo B.

Perugia-Gubbio (1-0), Baldini: “Stima per Braglia”

Un commento generale sul match dopo due sconfitte di fila. Il Gubbio è una squadra forte, che metterà in difficoltà tutti. Braglia è un allenatore molto esperto, stimo gli allenatori come lui perché a prescindere dal calcio ti insegnano a vivere. Complimenti ai miei ragazzi perché sono stati bravi, nel secondo tempo abbiamo avuto le occasioni per chiudere la partita e su questo dobbiamo migliorare. Per esempio il contropiede con Cudrig che non la passa a Santoro completamente libero. Stasera però abbiamo fatto molto bene la fase di non possesso. Sono molto contento per Morichelli, mi dà serenità perché abbiamo sofferto dietro avendo solo due centrali“.

Si temeva il contraccolpo per la sconfitta di Ancona? “Rigore su Seghetti? Mi sembrava di sì, ma la devo rivedere. Non era semplice perché le squadre che sono andate forte all’inizio dopo aver perso la prima hanno fatto fatica a riprendersi, come Carrarese e Pescara. Poi tra le sconfitte c’è stata anche quella di Coppa Italia. Non mi piace perdere nemmeno a carte con mio padre. Quando giochi con il 4-3-1-2 con Braglia sapevo avremmo concesso un po’ di metri. Ho chiesto alla squadra, cosa che faccio raramente, di abbassarsi un po’. Per come volevamo giocare noi era doveroso farlo, ma siamo stati sempre compatti“.

“Kouan molto disponibile”

Angella non ancora al meglio, mentre Kouan si sta rivelando un giocatore importante. “Quando tira in porta alzo le braccia (ride, N.D.R.). Kouan è un giocatore importantissimo, fai fatica a sostituirlo. Si tratta di un giocatore di una disponibilità clamorosa. Un ragazzo che aveva avuto la tentazione di andare via, ma poi si è messo a lavorare a testa bassa. Non ho avuto nessun problema a considerarlo subito un titolare. Voglio fare anche un plauso a Bartolomei, perché è un punto di riferimento quando costruisci il gioco. In non possesso è uno schermo importantissimo. Ha giocato un’ottima partita, così come i due terzini e i centrocampisti. Ho tolto Santoro perché loro hanno un po’ cambiato sotto l’aspetto tattico. Gara di sofferenza perché abbiamo incontrato una squadra tosta“.

Un rischio sui calci piazzati. Dobbiamo imparare a chiudere le partite perché poi possono segnare sull’ultima punizione o sui calci d’angolo. In questa categoria poi fai fatica, il Gubbio non ci ha concesso moltissimo ma abbiamo avuto le nostre chance“.

Risultato giusto? “Di solito la prima cosa che faccio è andare a vedere tutti i dati. Stasera non li ho visti prima della conferenza. Mi viene da dire di sì, avremmo vinto ai punti se fosse stato un incontro di boxe. Il Gubbio non ha meritato la sconfitta, però secondo me noi abbiamo creato qualcosa di più. Abbiamo difeso molto bene sui cross. Scelgo sempre schieramenti tattici che possano permettermi di rubare palla, quando scegli il 4-3-1-2 sai di concedere sulle fasce“.

Le condizioni di Seghetti? “La scorsa settimana non l’ho fatto giocare perché aveva un problema al flessore. Stasera ha giocato 70 minuti e pensavo che bastassero, non posso permettermi di perdere giocatori. Ho inserito Cudrig che ha caratteristiche simili, è uno sprinter e non una prima punta“.

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