Perugia-Torres (1-1), Baldini: “Pareggio che ci sta”

0

Tocca a Francesco Baldini, allenatore del Perugia, commentare l’1-1 casalingo contro la capolista Torres. Gara valida per l’ottava giornata di Serie C.

Perugia-Torres (1-1), Baldini: “Abbiamo spinto molto”

Un risultato giusto. “A livello di occasioni ci sta. Noi abbiamo spinto tanto, questa squadra ha vinto otto partite, in conferenza stampa ho provato a far passare un messaggio di massima tranquillità. Nel calcio di oggi per le scelte bisogna sempre ragionare su sui 16 giocatori che vanno in campo. Ricci non era al 100%, è un giocatore che può dire la sua e cambiare le sorti della partita. Le scelte iniziali sono figlie del fatto che dobbiamo recuperare giocatori a livello atletico. Qualcuno avrebbe bisogno di rifiatare, come i nostri difensori Angella e Vulikic, aspettiamo Dell’Orco per il menisco. Dobbiamo essere concentrati nel recuperare subito energie perché in alcune situazioni dobbiamo essere professionisti“.

Il Perugia poco a poco ha ripreso le redini del gioco. La Torres è una squadra costruita bene, con giocatori che lavorano insieme da tempo. Ha dei meccanismi ben oliati, logicamente io per primo volevo vincere questa gara. Il risultato comunque mi sembra giusto”. Si rifarebbero le stesse scelte? “Quando gli avversari sono bravi a non farmi giocare non mi piace. Voglio che la mia squadra abbia il pallino del gioco, che costruisce e recupera palla in fretta. Poi ci sono gli avversari e bisogna farci i conti. Atleticamente nella ripresa siamo venuti fuori, in quel momento ho avuto la sensazione che si potesse vincere“.

“Costretti a giocare diversamente”

In alcune circostanze ci sono state imprecisioni tecniche. Ci sono stati gli errori e non siamo stati bravissimi a fare quello su cui abbiamo lavorato in settimana, cioè scambi di ruolo, movimento. La Torres ci ha costretti a giocare un calcio diverso a cui non siamo abituati. Su quello dobbiamo migliorare, faccio fatica a dire ai miei giocatori di buttare la palla in avanti. Dobbiamo giocare sui piedi e sullo spazio”. Cosa differenzia Perugia e Torres? “Si conoscono da tempo, se pensiamo a dove eravamo noi due mesi fa eravamo qui a convincere i giocatori a giocare. Le difficoltà sono state notevoli, sono soddisfatto di essere a quest punto. Mancano 7 mesi alla fine del campionato, sono un’eternità e può cambiare la classifica in mille modi. Bisogna avere pazienza, anche se so che nel calcio non c’è“.

Questa squadra non vuole perdere. Lavoriamo sui fattori positivi“. Due punti persi o uno guadagnato? “Potevamo accorciare la classifica, ma può succedere ancora di tutto e c’è un mercato nel mezzo. Dobbiamo continuare a mettere dei mattoncini, oggi ne abbiamo messo uno, volevamo metterne tre“. 

“Potevamo vincere”

Sensazioni positive in conferenza stampa ieri. “Sentivo che la Torres si potesse battere. Avversario tosto che ci ha messo in difficoltà, ci ha fatto giocare un calcio sporco. Guardando tutte le loro partite la conoscevo molto bene. Una squadra che concede dodici tiri a partita vuol dire che può perdere. Forse oggi non eravamo al 100%“. Si chiude con una considerazione con la prestazione da subentrante di Federico Ricci. “Non era al massimo della condizione, con le qualità che ha può determinare. Spero di vederlo il prima possibile al 100%, abbiamo preso un giocatore che conoscevamo benissimo“.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui