Come ha fatto lo Spezia, anche il Frosinone compie la rimonta decisiva nei playoff di Serie B contro il Pordenone e vola in finale. Al “Nereo Rocco” di Trieste, la squadra allenata da Alessandro Nesta batte 0-2 i friulani e ribalta la sconfitta di misura nella gara di andata. Decisive le firme di Ciano e Novakovich, che regalano ai ciociari l’atto decisivo contro lo Spezia per conquistare l’ultimo posto disponibile per la prossima Serie A, che il Frosinone ha già disputato per due stagioni. I ciociari passano a sorpresa, considerando il cammino post lockdown con una sola vittoria in dieci partite e il rischio serio di perdere la zona playoff, conquistata per un soffio.
Non riesce l’impresa, invece, al Pordenone. I ramarri, neopromossi l’anno scorso dalla Serie C, sono andati vicini a un traguardo storico ma sul più bello devono arrendersi. La squadra di Attilio Tesser può comunque essere orgogliosa per la grande stagione disputata, certamente al di sopra delle aspettative.
Playoff Serie B, Pordenone-Frosinone 0-2: il racconto della partita
I friulani partono favoriti, sia per la vittoria nella gara di andata che per la posizione raggiunta in campionato. I ramarri hanno chiuso al quarto posto, e passerebbero in finale anche in caso di parità del punteggio complessivo, dal momento che il Frosinone si è piazzato all’ottavo posto. Per il ritorno delle semifinali playoff, il Pordenone si schiera con un 4-3-1-2. In porta Di Gregorio, difesa con Almici e De Agostini sulle fasce, Camporese e Vogliacco al centro. Centrocampo con Misuraca, Burrai e Pobega, mentre Gavazzi f il trequartista dietro Ciurria e Bocalon. Nesta sceglie invece un 3-5-2 con Bardi tra i pali e retroguardia diretta da Szyminski, Ariaudo e Krajnc; in mezzo al campo Rohden, Maiello e Haas, mentre Salvi e Beghetto presidiano le corsie esterne. Reparto offensivo sulle spalle di Novakovich e Ciano.
I padroni di casa partono subito forte con un’iniziativa di Ciurria, lancio per Gavazzi sul quale chiude ottimamente Maiello. Dopo, sale in cattedra il Frosinone che prima si rende pericoloso proprio con Maiello e poi con Haas, e al 7’ pareggia il conto dell’andata: cross al centro di Beghetto per Ciano che scarica un sinistro imparabile per Di Gregorio. Serve però un altro gol per la qualificazione in finale, e gli ospiti non ci mettono molto a realizzarlo. Al 15’ è già raddoppio con Rohden che recupera il pallone sulla trequarti, passaggio decisivo per Novakovich che fulmina ancora l’estremo difensore di casa e porta i ciociari in paradiso. I ramarri provano a reagire, ma non arrivano occasioni importanti. Nel finale di primo tempo, bravissimo Ariaudo a sbarrare la porta a Ciurria.
Secondo tempo
Nella ripresa il Pordenone si presenta con Tremolada, decisivo all’andata, mandato in campo da Tesser per ribaltare le sorti dell’incontro. La palla buona capita però sui piedi di Bocalon, che sciupa tutto. Il Frosinone si difende ma non rinuncia a giocare, rendendosi pericoloso con Paganini su punizione di Beghetto. La grande chance per il Pordenone capita sulla testa di Pobega, che di testa spedisce la sfera a pochi centimetri dalla porta. Tesser si gioca il tutto per tutto con quattro attaccanti nel finale, tra cui Strizzolo che va a un passo dal gol qualificazione ma uno strepitoso Bardi gli nega la gioia del gol. Finisce con la festa del Frosinone che, dopo la rimonta completata al 121’ contro il Cittadella, ribalta anche il Pordenone e si giocherà la promozione contro lo Spezia.