Playoff Serie B, lo Spezia ribalta il Chievo 3-1 e vola in finale

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Lo Spezia compie l’impresa nel ritorno della semifinale playoff di Serie B: Chievo ribaltato e finale conquistata. Allo stadio “Alberto Picco” i liguri si impongono 3-1 grazie alle reti di Galabinov, Maggiore e N’Zola, che ribaltano il 2-0 dei veronesi all’andata; inutile il gol gialloblù di Leverbe nel finale. La squadra allenata da Vincenzo Italiano festeggia così la prima finale playoff della sua storia, e attende la vincente di Pordenone-Frosinone per giocarsi l’ultima promozione nella massima serie italiana, che i liguri non hanno mai disputato.

Nulla da fare per il Chievo, che grazie al sesto posto della regular season era riuscito a conquistarsi gli spareggi promozione per provare a tornare subito in Serie A. La strada sembrava in discesa dopo aver eliminato l’Empoli nel turno preliminare e soprattutto dopo il 2-0 allo Spezia nella gara di andata. Invece resta l’amaro in bocca per i veronesi che dovranno riprovarci l’anno prossimo.

Playoff Serie B, Spezia-Chievo 3-1: il racconto della partita

Lo Spezia è chiamato alla rimonta dopo il ko dell’andata, abbastanza immeritato viste le occasioni create compreso il rigore fallito. I liguri scendono in campo con un 4-3-3 con Scuffet tra i pali e difesa diretta da Ferrer, Erlic, Terzi e Vitale; centrocampo con Bartolomei, Ricci e Maggiore, in attacco tridente composto da N’Zola, Galabinov e Gyasi. Modulo speculare per il Chievo di Alfredo Aglietti: in porta Semper, difesa con Dickmann e Renzetti sulle corsie esterne mentre Rigione e Leverbe giocano al centro; trio di centrocampo con Obi, Esposito e Segre, in zona offensiva Vignato, Dordevic e Ceter.

A sostenere i padroni di casa, circa un migliaio di tifosi all’esterno dello stadio. Una carica in più per lo Spezia che parte subito fortissimo: dopo due minuti Ferrer recupera il pallone a centrocampo e serve Bartolomei, che sulla fascia destra crossa al centro per Galabinov che fulmina l’estremo difensore ospite con un colpo di testa imparabile. Passata la sfuriata, gli aquilotti lasciano un po’ di campo al Chievo ma non corrono pericoli. Lo Spezia si riaffaccia dalle parti di Samper nel finale di primo tempo con un colpo di testa di Maggiore al 32’, parato dal portiere clivense, e al 43’ con una clamorosa occasione fallita da N’Zola lanciato a rete. Il primo tempo finisce con i liguri avanti di una rete, risultato che ancora non basta alla squadra di Italiano per conquistare la finale.

Secondo tempo

Nella ripresa i padroni di casa partono nuovamente con i giri giusti e al 50’ siglano il raddoppio. Bello scambio tra Vitale e Maggiore che calcia in porta e trafigge Semper, non perfetto nella circostanza. Basterebbe questo risultato allo Spezia per passare il turno, in virtù del regolamento secondo cui a parità di gol nei 180 minuti si qualifica la squadra meglio classificata in campionato. Gli aquilotti però non si accontentano. Al 53’ è notte fonda per il Chievo, perché N’Zola vince il duello con Rigione e batte ancora Samper con un pregevole pallonetto. Ai veronesi servirebbero due gol per ribaltare le sorti della qualificazione ma lo Spezia non corre pericoli.

L’unica occasione per i clivensi arriva al 93’, quando l’arbitro assegna un calcio di rigore al Chievo per un tocco di mano di Mora in area. Dal dischetto va Leverbe che batte Scuffet, ma non c’è più tempo per il miracolo. Dopo sei minuti di recupero è festa per lo Spezia che vola in finale e attende di conoscere il nome del suo avversario.

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