Lo Spezia si aggiudica il primo round della finale di playoff di Serie B, battendo il Frosinone al Benito Stirpe per 0-1. Decisivo il gol di Emmanuel Gyasi, che ha approfittato di un buco della difesa laziale. Ora la squadra capeggiata da Alessandro Nesta dovrà vincere in terra ligure con due gol di scarto per garantirsi la partecipazione alla prossima edizione di Serie A, torneo raggiunto in due occasioni, mentre per gli ospiti sarebbe un debutto assoluto.
Playoff Serie B, Frosinone-Spezia 0-1: il racconto della partita, primo tempo
Il tecnico ex Milan si affida al consueto 3-5-2. Bardi in porta, difesa a tre composta da Brighenti, Ariaudo e Krajnic; in mediana troviamo Gori, Rohdén e Maiello, con Paganini e Salvi a correre sul fasce; in avanti la coppia Dionisi-Novakovich. Vincenzo Italiano risponde col 4-3-3. Scuffet tra i pali, linea difensiva a quattro formata da Ferrer, Terzi, Erlic e Vitale; a centrocampo Bartolomei, Matteo Ricci e Maggiore, mentre il tridente offensivo comprende N’Zola, Galabinov e Gyasi.
La gara si divincola sull’agonismo, con tanta intensità a centrocampo e poche occasioni da rete. Al 10′ Bartolomei effettua un cross su cui N’Zola va di testa, palla però alta. Al 21′ l’episodio chiave, Maggiore tocca per Gyasi che si è sganciato sulla sinistra, si invola verso la porta indisturbato e batte imparabilmente Bardi per la rete del vantaggio. La reazione del Frosinone è timida e la prima chance arriva solamente al 42′, con un cross morbido di Novakovich, l’inserimento di Paganini che calcia, con Scuffet che blocca a fatica in due tempi, anticipando di poco Dionisi pronto a ribadire in rete. E si conclude la prima frazione
Secondo tempo
Nella ripresa i ciociari provano ad alzare il pressing, ma la prima grande occasione se la ritrova lo Spezia: N’Zola calcia alto un rigore in movimento. Tre minuti più tardi, Ferrer effettua un insidioso tiro-cross rasoterra, su cui nessun giocatore spezino riesce ad intervenire. Al 57′ l’opportunità per i gialloblu: traversone dalla sinistra, Paganini sfiora soltanto di testa e sfera sul fondo. Al 74′ forse il nuovo entrato Tribuzzi ha il tentativo più ghiotto, ma il suo insidioso rasoterra dopo un rimpallo viene sventato da una smanacciata di Scuffet. Nel recupero Bardi rischia poi di combinare la frittata su pressione alta di N’Zola e riesce ad evitare una rete beffarda. A nulla valgono gli ingressi di Ciano e Ardemagni. Lo Spezia prova a coltivare un sogno, mentre il Frosinone è chiamato a una nuova impresa il prossimo giovedì.