Polonia-Italia 0-0, Mancini: «Il risultato non ci premia»

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L’Italia di Mancini non è riuscita a portare a casa l’intera posta in palio contro la Polonia nella terza gara di Nations League pareggiando 0-0, ma il primo posto è ancora in mano agli Azzurri avanti di una lunghezza rispetto all’Olanda. Il Commissario Tecnico può essere comunque soddisfatto per i progressi che la squadre evidenzia dal punto di vista del gioco e della manovra, sempre più fluida e piacevole. A Danzica è mancato il guizzo sotto porta, in una gara caratterizzata da un terreno di gioco disastroso.

Polonia-Italia, Mancini soddisfatto a metà: «Tante occasioni non sfruttate, ma la squadra ha giocato bene»

Nel postpartita di Polonia-Italia ecco le parole del ct Roberto Mancini ai microfoni di RAI: «Abbiamo avuto diverse occasioni sia nel primo che nel secondo tempo: dovevamo chiudere il primo tempo con uno-due gol di vantaggio, abbiamo avuto tantissime occasioni per fare gol. Penso che siamo stati un po’ penalizzati dal campo che era in pessime condizioni. Non è un alibi, il pallone rimbalzava malissimo e abbiamo commesso qualche errore in qualità, abbiamo pagato questa condizione. La squadra ha giocato bene e abbiamo cercato fino alla fine di vincere, il risultato non ci premia ma siamo ugualmente felici. Giocare con il pubblico? E’ stato bello».

Sulla prestazione di alcuni singoli, a cominciare da Belotti: «Abbiamo pensato che fosse la scelta giusta, si è mosso bene in una partita non semplice. Anche Kean è entrato bene». Su Pellegrini: «Ha giocato bene, veniva da un’operazione fatta lunedì e più di così non poteva fare, ha fatto una buona gara».

Verratti: «Abbiamo raggiunto una certa maturità. Ora testa all’Olanda»

Sulla stessa lunghezza d’onda del CT anche il centrocampista Marco Verratti, che ribadisce la difficoltà degli Azzurri legata al terreno di gioco: «E’ stata dura, il campo ha penalizzato entrambe le squadre. Noi abbiamo creato tante occasioni, ci è mancato solo il gol: dobbiamo cercare di finalizzare meglio. Adesso recuperiamo, ci aspetta una gara importante. Il pareggio ci lascia l’amaro in bocca? E’ giusto che sia così, vuol dire che sappiamo quel che dobbiamo fare e puntiamo sempre a migliorarci. Abbiamo raggiunto una certa maturità, in un campo non semplice come questo siamo venuti ad imporre il nostro gioco con personalità. E’ un aspetto molto importante».

Ora testa alla partita di Bergamo contro gli Orange: in palio la vetta del girone. «Ogni partita può essere decisiva, con l’Olanda ci giochiamo il primo posto. All’andata abbiamo fatto una grande partita, sta a noi cercare di vincere e consolidare la vetta».

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