Premier League, Chelsea: fiducia per Lampard terminata?

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In Premier League, il Chelsea vive un momento di grande difficoltà. Tra dubbi sui nuovi acquisti e risultanti altalenanti, come spesso accade, la colpa ricade sull’allenatore, Frank Lampard. Chelsea e Lampard, come andrà a finire?

Chelsea-Lampard, un rapporto in difficoltà

La sconfitta di ieri sera contro il Manchester City, la seconda di fila dopo la stracittadina con l’Arsenal, certifica un netto problema negli scontri al vertice. Fino a questo momento, infatti, le sette squadre davanti affrontate non hanno portato a nessun successo: quattro le sconfitte e due i pareggi. Salta all’occhio anche il pari contro l’Aston Villa, a pari punti dei Blues ma con due partite in meno. Da novembre a questa parte, inoltre, i tre punti sono giunti solamente in due occasioni, ritenuti pochi per un club da alte ambizioni. La Champions League potrebbe rappresentare una chance di riscatto, ma l’avversario è l’Atletico Madrid del Cholo Simeone. Primi in Liga, i Colchoneros hanno i numeri dalla loro parte e un ruolino di marcia fortemente invidiabile.

Sul banco degli imputati, poi, la gestione della faraonica campagna acquisti. A partire da Timo Werner, bomber della Nazionale tedesca. Fin qui le reti segnate, quattro, sembrano decisamente pochine. In altre occasioni, inoltre, Lampard ha preferito schierarlo in posizione più arretrata, condizione che non gli ha consentito di mantenere una certa lucidità sotto porta. Un vero peccato, considerando l’investimento. Havertz, altro prodotto della Bundesliga, non sembra essere a proprio agio nel ruolo in campo. Ziyech, altro pagamento milionario, ha avuto spesso guai fisici e, quando schierato in campo, non ha pienamente rispettato le aspettative. Thiago Silva si sta imponendo con la sua consueta personalità, ma appare chiaro che subisca le conseguenze di un team alla ricerca della propria identità. 

Fiducia a tempo o esonero immediato?

Le premesse della stagione, come dichiarato dall’allenatore nel post partita, sembravano lucenti. Un mix di esperienza e di giovani cresciuti in casa, come Mount ed Abraham, con altri elementi di valore. Eppure, la situazione di Lampard sembra decisamente in bilico, sebbene lui si dichiari certo di avere delle soluzioni da adottare nei prossimi incontri. Ma il calcio, si sa, non ha pazienza, nemmeno nei confronti delle proprie bandiere. Bandiera che, fra tutte queste incertezze, chiede tempo per aggiustare la situazione. Abramovich accetterà ulteriore tempo? Lampard, nel suo piccolo, spera di sì, nella speranza di trasmettere i valori che lui stesso ha trasferito nella sua carriera da giocatore.

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