Premier League, neopromosse: ecco Fulham e Bournemouth

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Completati i playoff in cadetteria, è definito il quadro delle squadre che parteciperanno alla Premier League 2022/23 con tre neopromosse dalla Championship. Si tratta di Fulham, Bournemouth e Nottingham Forest. I londinesi tornano in massima serie a un anno dalla retrocessione e i rossoneri abbandonano la cadetteria dopo due stagioni. I Reds, invece, festeggiano il ritorno nell’elite del calcio inglese dopo ben 23 anni.

Premier League, le neopromosse: un Mitrovic da record riporta in alto il Fulham

Per la terza volta negli ultimi cinque anni, il Fulham ottiene la promozione in Premier League e questa volta spera di rimanerci più a lungo di una singola stagione. Il club più antico di Londra (fondato nel 1879), che negli ultimi anni era dovuto passare dai playoff per risalire dalla B, ha vinto la cadetteria per la prima volta dalla stagione 2000/01 con 90 punti. È lo score più basso per la capolista di Championship dal 2012/13 quando il Cardiff chiuse in vetta con 87 punti. Statistica a parte, è stata un’annata molto positiva per i ‘Cottagers’ hanno disputato un ottimo campionato, certificando la promozione con tre giornate di anticipo e hanno concluso con il maggior numero di vittorie (27 su 46 partite), l’attacco più prolifico (106 gol) e il miglior rendimento sia nel proprio stadio che in trasferta.

Da record l’attaccante serbo Aleksander Mitrovic, capocannoniere con 43 reti. È il miglior marcatore nella storia del calcio moderno in una singola stagione di un campionato inglese. Superato il precedente primato di Guy Wittingham, autore di 42 gol nella stagione 1992/93 con la maglia del Portsmouth. Nella classifica marcatori, il Fulham è andato in doppia cifra anche con altri due giocatori, entrambi a 10 gol. Si tratta di Harry Wilson, miglior uomo-assist del campionato con 19 passaggi vincenti, e Fabio Carvalho. Tra i protagonisti del ritorno in Premier League figura il tecnico portoghese Marco Silva, che dopo un anno e mezzo senza squadra è tornato in panchina guidando i londinesi verso la promozione.

Il ritorno del Bournemouth dopo due stagioni

Festeggia il ritorno nella massima serie inglese anche il Bournemouth, che ha chiuso il campionato di Championship al secondo posto con soli due punti di ritardo dalla capolista. I ‘Cherries’, miglior difesa del torneo con 39 gol subiti, si apprestano ad affrontare la Premier League per la sesta volta nella loro storia. Dopo la storica promozione nella stagione 2014/15, i rossoneri erano rimasti nel principale campionato inglese per cinque anni consecutivi, per poi retrocedere due stagioni fa. Quest’anno, la festa per la promozione è scattata con un turno di anticipo battendo il Nottingham Forest nel recupero della 33^ giornata.

Uomini chiave per il Bournemouth sono stati l’attaccante Dominik Solanke, vice-capocannoniere con 29 reti, e il centrocampista Philip Billing, autore di 10 gol e altrettanti assist. Senza dimenticare il tecnico Scott Parker, ex centrocampista di Chelsea, Newcastle, West Ham, Tottenham e Fulham. Per lui si tratta della seconda promozione in carriera da allenatore dopo quella ottenuta con il Fulham nella stagione 2019/20.

Tra le squadre neopromosse in Premier League c’è il Nottingham: un’attesa lunga 23 anni

Chi assaporerà la Premier League dopo tanti anni è il Nottingham Forest, dopo l’ultima partecipazione nella stagione 1998/99. I Reds hanno chiuso il campionato al quarto posto ottenendo la qualificazione ai playoff. Dopo il successo nel doppio confronto in semifinale contro lo Sheffield United, nella finalissima di Wembley davanti a 80mila spettatori i biancorossi hanno battuto l’Huddersfield per 0-1 grazie a un’autorete di Levi Colwill. Un risultato straordinario per il terzo club professionistico più antico del mondo (dopo Notts County e Stoke City), che aveva cominciato malissimo il campionato incassando sei sconfitte nelle prime sette partite.

Tutto cambia con l’arrivo di Steve Cooper in panchina al posto dell’esonerato Chris Hughton. I Reds risalgono dai bassifondi della classifica e chiudono con il terzo miglior attacco (73 reti) e la seconda miglior difesa (40 gol subiti). Le big del calcio inglese riabbracciano una nobile decaduta, che in bacheca vanta due Champions League vinte contro Malmoe (1979) e Amburgo (1980). Un periodo stellare grazie al leggendario tecnico Brian Clough, che ha guidato il club per 18 anni vincendo 13 trofei. I tifosi del Nottingham sperano un giorno di rivivere quei fasti, ma intanto possono festeggiare un ritorno in Premier League che attendevano da anni.

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