Primo colpo del Genoa di Ballardini; è ormai fatta per Denis Vavro dalla Lazio, il difensore slovacco non ha mai convinto Simone Inzaghi come vice Acerbi.
Genoa: arriva Vavro
Con l’arrivo di Ballardini il Genoa ha iniziato a muoversi pesantemente sul mercato, per accontentare il nuovo allenatore la società rossoblù ha chiuso per il centrale slovacco della Lazio. Un’operazione lampo che si è chiusa proprio in serata, la formula sarà quella del prestito con diritto di riscatto fissato a quindici milioni. Vavro sarà già domani a Genova per effettuare le visite mediche con la sua nuova società; il centrale ex Lazio era ormai finito fuori rosa e in questa prima parte della stagione ha giocato solo trenta minuti nella partita contro la Sampdoria. Nella testa di Tare Vavro doveva essere il vice Acerbi, il centrale italiano però ha giocato praticamente tutte le partite e questo ha impedito al difensore slovacco di trovare lo spazio che si aspettava.
Le condizioni per il riscatto
A fine campionato Preziosi e Lotito discuteranno del riscatto; nei quindici milioni per l’acquisto di Vavro al Genoa potrebbe rientrare il cartellino di un altro giocatore biancoceleste, in queste ore si fanno i nomi di Durmisi, Di Gennaro e Kyine. L’alternativa è quella di prolungare il prestito anche per la prossima stagione e abbassare il prezzo del riscatto a una decina di milioni.
I numeri di Vavro alla Lazio
La scorsa stagione il centrale slovacco ha giocato solo undici partite in Serie A (quasi tutti spezzoni di partita) per un totale di 318 minuti totali. Ha trovato continuità solamente nelle sei partite dell’Europa League dove però i biancocelesti sono arrivati ultimi nel girone. In questa stagione ha collezionato solo trenta minuti, proprio a Genova, contro la Sampdoria di Claudio Ranieri. Vavro non ha mai convinto Inzaghi come vice Acerbi e neanche come centrale a destra nella difesa a tre della Lazio.
