Puskás Academy, Libor Kozák riparte dall’Ungheria

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Pronto per una nuova avventura, Libor Kozák si trasferisca in Ungheria, per giocare con il Puskás Academy. Arriva dopo due stagioni nello Sparta Praga. Non si tratta di certo del primo giocatore non ungherese che cerca fortuna in terra magiara. Prima di lui, infatti, si possono citare anche diversi calciatori italiani, tra cui Davide Lanzafame, eletto poi dai tifosi “Re di Budapest”. L’attaccante classe ’89 ceco è così pronto a ripartire da un campionato sì meno competitivo, ma senza dubbio allettante. Potrebbe dunque essere l’ambiente giusto per provare a tornare a quei livelli che avevo fatto intravedere con la Lazio.

Kozák e le esperienze in terra italiana

Le esperienze in terra italiana di Libor Kozák non sono affatto poche. Dalla Lazio, in Serie A, a Brescia, Bari e Livorno in Serie B. Di certo le stagioni con la maglia biancoceleste sono state le più significative, sia per i trofei vinti, sia per il suo apporto alla squadra.

Arrivato nel 2008 nelle giovanili della Lazio, l’appena 20enne della Repubblica Ceca era considerato un talento ancora da scoprire. Dopo uno splendido impatto con la primavera – e ben 7 gol messi a segno – l’attaccante classe ’89 riesce a giocare appena tre partite con la prima squadra, per poi essere mandato in prestito al Brescia, nel campionato cadetto.

Una sola stagione, quanto basta per dimostrare la sua esponenziale crescita, che gli vale subito il ritorno in casa Lazio. Con le rondinelle “appena” 4 gol in 30 apparizioni.

Così, una volta tornato per la stagione 2010/2011, inizia a giocare di più, ritagliandosi il giusto e riuscendo anche a trovare la via del gol in alcune circostanze. Nella prima stagione disputa 22 gare con 7 gol messi a segno, nelle altre due anni con la compagine capitolina segna altri 15 gol, ben 10 l’ultimo anno, tutti in Europa League. In quell’occasione vince anche il titolo di capocannoniere della competizione europea con 8 reti.

Per lui ben due Coppa Italia conquistate, in circa quattro stagioni, visto che poi la sua avventura nelle file della Lazio si interrompe nel 2013, con il passaggio all’Aston Villa. Può comunque vantare 80 partite e 22 gol.

In terra inglese rimane per quattro, seppur giocando pochissimo. Appena 22 gettoni, troppo poco per convincerlo a rimanere anche lì e, per questo nel 2017/2018 si accasa al Bari, in Serie B. Un solo anno e un impatto poco concreto, con soli 2 gol realizzati in 16 partite.

Poi il passaggio al Livorno per qualche mese, fino al Gennaio del 2019, con 11 presenze e zero gol.

Puskás Kozák: la rivincita a livello morale

Dopo le diverse avventure – più o meno positive – Libor Kozák riparte dal Puskás Academy, per provare a rimettersi in discussione all’età di 32 anni.

Le stagioni con lo Sparta Praga non sono state per nulla negative, anzi, hanno confermato una buona mentalità e un ottimo stato di forma. Il talento classe ’89 ha però bisogno di nuovi stimoli e per questo ha scelto il campionato ungherese.

Nell’ultimo periodo, dopo ben sei anni, è tornato a disputare anche una partita con la nazionale, in un match valevole per la qualificazione agli Europei 2021.

Insomma, sembrano esserci tutti i presupposti per rivedere l’attaccante ceco che, in passato, aveva messo in mostra grandi capacità.

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