Qatar 2022: il Mondiale dei portieri

0

Se pensate che gli unici protagonisti del Mondiale di Qatar 2022 sarebbero state stelle del calibro di Messi, Cristiano Ronaldo, Neymar e Mbappé, vi sbagliate di grosso! Una edizione piena di sorprese e di colpi di scena quella che si dirige verso la conclusione con le semifinali. Un Mondiale questo nel quale i veri protagonisti sono stati i portieri. Dall’inizio del torneo, infatti, abbiamo assistito a parate spettacolari con le quali diversi estremi difensori hanno guadagnato un posto in prima pagina.

Bono e Livakovic: quando un portiere si traveste da eroe nazionale

Sono sicuramente due i portieri assoluti protagonisti di questo Mondiale. Il primo che prendiamo in considerazione non può che essere Bono. Il nazionale marocchino, infatti, è da sempre considerato un ottimo estremo difensore, ma mai come in questa edizione sta facendo la differenza. Il classe ’91 dall’inizio del torneo ha subito appena un gol nel successo decisivo contro il Canada. Merito questo non solo della solida fase difensiva della selezione nord-africana, ma anche nei numerosi e spettacolari interventi realizzati dal portiere del Siviglia. Assoluto protagonista nella lotteria dei calci di rigore dell’ottavo di finale contro la Spagna, Bono è stato capace di neutralizzare tutti e tre i rigori calciati dagli avversari, mostrando anche una grande reattività nel corso dei 120′. Poche parate ma decisive, invece, sono state quelle del successo storico ai danni del Portogallo. Avanti nel punteggio, il marocchino è stato protagonista di due interventi fondamentali su Joao Felix e nel finale su Cristiano Ronaldo condannando all’eliminazione i lusitani.

Qatar 2022: il Mondiale dei portieri

Altro portiere capace di trascinare la sua Nazionale fino alla semifinale è Dominik Livakovic. L’estremo difensore attualmente in forza alla Dinamo Zagabria sta vestendo i panni del supereroe di Qatar 2022. Decisivo per ben due volte rispettivamente contro Giappone e Brasile, ha dimostrato di un essere un grande para-rigori. Sui quattro penalty calciati dai nipponici, infatti, Livakovic è riuscito a neutralizzarne tre condannando gli avversari a salutare in anticipo la competizione. Il nativo di Zara, inoltre, si è ripetuto anche nel successo ai danni del Brasile. Contro una delle pretendenti principali alla vittoria finale, si è reso protagonista di super interventi nel corso dei 120′ tanto da essere uno dei migliori in campo. Ai calci di rigore, alla fine, decisivo è stato il primo penalty parato a Rodrygo. Una cosa è certa: al termine di questa edizione saranno tante le offerte che arriveranno alla Dinamo Zagabria per il proprio estremo difensore!

Qatar 2022, il Mondiale dei portieri: gli altri grandi protagonisti del torneo

Se Bono e Livakovic sono da considerarsi al momento i due migliori portieri di Qatar 2022, ce ne sono altri che non sono stati da meno. Primo fra tutti Wojciech Szczesny. Lo juventino ovviamente non ha bisogno di presentazioni avendo assistito negli ultimi anni a diversi rigori neutralizzati e parate di ottimo livello in Serie A. Anche se il cammino della Polonia si è fermato agli ottavi di finale, il suo apporto alla causa biancorossa è stato prezioso. L’ex Arsenal, infatti, oltre ad essere l’estremo difensore con più parate nel torneo, è stato capace di neutralizzare ben due rigori. Il primo nella vittoria per 2-0 ai gironi contro l’Arabia Saudita respingendo con grandi riflessi anche la ribattuta successiva; il secondo nella sconfitta indolore subita dall’Argentina intercettando la conclusione dagli 11 metri di Messi.

Qatar 2022: il Mondiale dei portieri

Se l’Albiceleste è in semifinale non è solamente merito di Messi e degli altri fuoriclasse in rosa, ma anche del suo portiere: Emiliano Martínez. Il giocatore dell’Aston Villa al contrario dei suoi colleghi, non si è reso protagonista di parate degne di nota, ma non si può dire che non sia stato decisivo nel quarto di finale contro l’Olanda. Giunti alla fatidica lotteria dei rigori, ha neutralizzato i tiri di van Dijk e Berghuis regalando la qualificazione ai suoi. Proprio delle Orange non possiamo non menzione Andries Noppert. Da fare il secondo portiere nel Foggia in Lega Pro ad essere titolare in un Mondiale, il classe ’94 ha dimostrato come un qualcosa di a dir poco impossibile fino a qualche anno fa possa diventare realtà grazie al duro lavoro. Infine, al suo ultimo Mondiale, Guillermo Ochoa ha salutato il Qatar con anticipo alla fase a gironi. A 37 anni l’ex Malaga e Standard Liegi ha voluto assolutamente prendere parte al torneo non riuscendo però a centrare la qualificazione agli ottavi di finale. Per lui un paio di buone parate, ma soprattutto la gioia del gol negata a Lewandowski su rigore nella prima giornata.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui