Qatar 2022: le escluse eccellenti

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Non solo l’Italia fa parte delle escluse eccellenti di Qatar 2022. Alcune Nazionali europee e sudamericane, infatti, hanno fallito la qualificazione alla kermesse, deludendo le aspettative. Scopriamo quali.

Qatar 2022, le escluse in Europa

Su tutte, del vecchio continente non farà parte la Svezia di Zlatan Ibrahimovic. I carnefici degli Azzurri da Russia 2018 hanno fallito la qualificazione: è successo nel 2010, 2014 e 2022, dopo l’avventura del 2006 terminata contro la Svizzera ai calci di rigore. Decisiva la finale playoff persa contro la Polonia per 2-0, Lewandowski e Zielinski i mattatori. Ibra così fallisce la chance di tornare a giocare un grande torneo da protagonista dopo il ritorno in maglia gialla. Una delusione che dovrà smaltire, in quella che potrebbe essere la sua ultima stagione da professionista. Il miglior traguardo degli scandinavi è la medaglia d’argento nel 1958, quando si arresero al Brasile di Pelé e Garrincha.

Altra selezione che non farà parte dell’edizione è la Turchia di Hakan Calhanoglu. Nonostante gli ottomani non partecipino dal lontano 2002, anno in cui si classificarono al terzo posto, la loro assenza si può considerare di livello. Questo perché, oltre al citato interista, possono vantare giocatori come l’ex Roma Under, il difensore del Leicester Soyuncu e la punta Enes Unal, bomber del Getafe. Decisiva la sconfitta in semifinale col Portogallo, poi giustiziere della famigerata Macedonia del Nord. Altra bandiera che non rappresenterà il proprio paese è la Repubblica Ceca di Antonin Barak, partecipante ad Euro 2020. I cechi sono usciti perdendo lo spareggio proprio contro la Svezia. I migliori risultati risalgono alla ex Cecoslovacchia, quando nel 1962 arrivò la sconfitta nell’atto finale contro il Brasile.

Qatar 2022: le escluse eccellenti

Le escluse in Sudamerica

L’assenza che forse fa più rumore in America del Sud è quella legata alla Colombia di Juan Guillerme Cuadrado. I Cafeteros hanno accumulato 5 vittorie, ben 8 pareggi e 5 sconfitte, finendo di un punto dietro al Perù, qualificato allo spareggio. Presente per due anni consecutivi, salutano anche gli orobici Duvan Zapata e Luis Muriel, protagonisti con la maglia della Nazionale. Un addio doloroso anche per Gary Medel e Arturo Vidal, leader tecnici e carismatici del Cile. Estremamente deludente il loro cammino, terminato a soli 9 lunghezze in più sul fanalino di coda Venezuela di Tomás Rincón. Campioni d’America nel 2015 e 2016, hanno mancato all’accesso alla coppa del mondo nel 2018 e 2022, proprio come l’Italia. Un grande dolore per una Nazione devota al fútbol

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