Qatar 2022: Senegal, sorpresa mondiale?

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Ancora qualche giorno all’inizio di Qatar 2022, uno dei mondiali più strani della storia visto il periodo in cui si giocherà. Oltre alle big come Brasile, Argentina, Spagna, Francia e Germania che sono le favorite ci potrebbero essere delle squadre mine vaganti che cercheranno di infastidire le grandi. Una squadra sorpresa del mondiale potrebbe essere il Senegal di Manè e Koulibaly, vincitrice dell’ultima Coppa d’Africa nel febbraio del 2022.

Qatar 2022: Senegal, sorpresa Mondiale?

Il Senegal di Aliou Cissè come già detto fresco vincitore della coppa d’Africa nel 2022, si presenta alla fase finale del mondiale per la terza volta nella sua storia (2002,2018 e 2022). Il miglior risultato per “i Leoni della Teranga” in un mondiale sono i quarti di finale nell’edizione del 2022. Il Senegal inserito nel girone A insieme al Qatar, Ecuador e Olanda esordirà il 21 contro l’Olanda di Louis van Gaal. Gli uomini di Cissè sulla carta non dovrebbero avere problemi nel superare il girone vista la superiorità su Qatar ed Ecuador. Ma perché il Senegal potrebbe essere una possibile sorpresa mondiale così tanto da dar fastidio alle big già citate sopra per raggiungere la vittoria finale? Il Senegal innanzitutto può vantare nella sua rosa giocatori del calibro di Koulibaly (capitano della nazionale africana), Manè e Mendy (portiere del Chelsea) su tutti. Da non dimenticare pure i due convocati provenienti dalla nostra Serie A che portano il nome di Ballo-Tourè  del Milan e Boulaye Dia della Salernitana. Tutti i convocati della nazionale senegalese giocano in campionati in giro per l’Europa vantando una certa esperienza internazionale che in queste competizioni si rivela importante. Tra i giovani da tenere d’occhio nel Senegal troviamo il giovane centrocampista del Tottenham Pape Matar Sarr classe 2002 e l’esterno Diatta (forte tecnicamente e atleticamente) del Monaco.

Qatar 2022: Senegal, sorpresa mondiale?

Come gioca il Senegal

Il Senegal di Cissè scende in campo con diversi moduli di gioco. Il tecnico africano varia dal 4-3-3,4-2-3-1 al 4-4-2, cercando soprattutto di sfruttare il potenziale offensivo dei suoi esterni offensivi molto veloci e dotati tecnicamente. La difesa sarà affidata al capitano Koulibaly e Diallo del Psg che avranno il compito di arginare gli attaccanti avversari. Le chiavi del centrocampo saranno affidate a Nampalys Mendy del Leicester City. In attacco Cissè si affida alla velocità e alla tecnica di Manè, Dia e Ismaila Sarr del Watford. Il Senegal si presenta quindi come una squadra ordinata dalla difesa al centrocampo che cercherà di colpire i suoi avversari con i suoi velocisti in attacco. Nei “Leoni della Teranga” non mancherà di certo lo spirito e la voglia di dare il massimo per compiere un altra impresa dopo la vittoria della Coppa d’Africa.

Aspettiamo lunedì alle ore 17 per vedere all’opera il Senegal di Manè e Koulibaly contro l’Olanda e poi farci una possibile idea sul percorso che potrà fare la nazionale africana. Al tecnico Cissè resta sempre il dubbio delle condizioni di Manè vista la botta al ginocchio presa con il Bayern Monaco. Certo che se il talento ex Liverpool non dovesse farcela per l’esordio, l’allenatore sarà costretto ad inventarsi qualche soluzione. Non resta che aspettare e goderci Qatar 2022, uno dei mondiali più strani della storia senza la nostra amata Italia.

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