E’ già decisiva per l’Inter di Conte la sfida contro il Real Madrid nella terza giornata del girone B di Champions League. I nerazzurri hanno finora deluso nei risultati con due pareggi contro Borussia M’gladbach e Shakhtar Donetsk: i blancos hanno fatto peggio racimolando solo un punto, per questo entrambe le formazioni non possono sbagliare domani. I precedenti in Spagna non sorridono all’Inter, che nelle maggiori competizioni UEFA ha perso 15 volte in 20 trasferte. Per i nerazzurri pesa soprattutto l’assenza di Lukaku: servirà più verve da parte di Lautaro e al suo fianco dovrebbe giocare Perisic come contro il Parma sabato scorso in campionato.
Real Madrid-Inter, Conte: «Non ci metteremo in un angolo come un pugile»
Nella conferenza stampa della vigilia il tecnico dell’Inter, Antonio Conte, ha presentato la supersfida contro il Real Madrid. Ecco le sue parole come riportate sul sito ufficiale del club nerazzurro. «In ogni partita bisogna cercare di fare punti. Non sempre riesci a fare tre punti, per bravura dell’avversario oppure capitano partite come quelle contro Shakhtar e Borussia nelle quali meritavi di più e sei uscito con un pareggio. Il Real Madrid è una squadra forte, costruita per vincere questa manifestazione, ha giocatori che hanno vinto più volte questa coppa. Sappiamo di affrontare una squadra che viene da una sconfitta strana con lo Shakhtar e da una rimonta con il Borussia.
Ci sarà da soffrire: se saremo bravi a soffrire potremo toglierci delle soddisfazioni. Noi veniamo qui proponendo il nostro gioco, non ci metteremo in un angolo come un pugile che si difende cercando un solo colpo per il K.O. Affrontiamo la partita senza timore reverenziale nei confronti di nessuno, proponendo le nostre qualità».
Mister Conte chiede alla sua squadra di essere più cinica in zona offensiva: «Bisogna continuare a lavorare in allenamento, bisogna continuare a creare situazioni, produrre tanti tiri, e fare meglio in zona gol. Ho parlato di cattiveria, ma non vale solo per gli attaccanti ma per tutti quanti. L’anno scorso abbiamo segnato tanti gol, 113, e abbiamo iniziato anche questa stagione segnandone tanti. La proporzione tra quello che creiamo e quello che raccogliamo è però sbilanciata. Facciamo tanti gol ma potrebbero essere ancora di più. Ci stiamo allenando portando tutti i giocatori ad essere coinvolti nella fase offensiva».
Il rapporto con Zidane: «Ricordo eccezionale»
Il tecnico salentino è stato vicinissimo a sedere sulla panchina del Real Madrid in passato: «In questo momento sono molto concentrato sull’Inter, ho iniziato un progetto qui con una proprietà molto forte e sono contento. Stiamo creando qualcosa di importante. In passato c’è stata l’opportunità di diventare l’allenatore del Real Madrid, ma non erano forse maturi i tempi. La stagione era già iniziata, sarebbe stato difficoltoso subentrare. Era già stata fatta una programmazione da parte del club e in maniera molto sincera avevo preferito rimandare. Ora ho voglia di proseguire il progetto qui all’Inter».
Il rapporto di Conte con Zidane, suo compagno di squadra alla Juventus: «Il mio è un ricordo eccezionale. Dal punto di vista calcistico tutti conoscono le sue doti. Ma Zizou è un ragazzo eccezionale, io ho un ricordo davvero molto bello di lui. Il calciatore di talento a volte cerca di scansare la fatica. Invece lui era sempre in prima fila, a dimostrazione che se al talento aggiungi il lavoro puoi arrivare dove è arrivato lui. Ho capito che voleva fare l’allenatore quando sono stato a cena con lui a Torino, quando ero allenatore della Juventus: mi ha fatto diverse domande, ho capito dove voleva arrivare».
Vidal: «Sarà una partita bella e intensa»
Accanto al tecnico in conferenza stampa c’è il centrocampista Arturo Vidal: «Sono contento di essere qui e di fare quello che mi chiede il mister. Prima facevo tanti gol, adesso devo dare il massimo, fare quello che chiede il mister mettendo sempre davanti la squadra. Per noi che sia Campionato o Champions tutte le partite sono come una finale. Domani sarà una gara molto intensa, è sempre bello incontrare una squadra forte come il Real Madrid ma per noi tutte le sfide sono come una finale. È una bella partita, contro una squadra che ho affrontato diverse volte, dobbiamo dare il massimo».
Il cileno ha già sfidato i blancos con la maglia del Bayern Monaco, e ricorda con sentimenti non proprio positivi la semifinale di Champions del 2018 caratterizzata da numerose polemiche arbitrali: «Ero molto arrabbiato perché se fossimo andati vanto avremmo anche potuto vincere la Champions ma domani è un’altra partita, una sfida in cui dobbiamo dare il massimo. Ho tanta voglia di vincere e possiamo lottare per farlo».