Il tecnico della Reggina Filippo Inzaghi ha parlato in conferenza stampa al termine della gara persa in malo modo contro il Cagliari per 0-4, che ha accentuato la crisi di risultati degli amaranto.
Reggina-Cagliari: le parole di Inzaghi
Sulla partita: “Oggi non ci sono scusanti. Avevamo riposato, i tifosi sono stati fantastici, e dovevamo dare di più. Fare chiacchiere non serve più, ora dobbiamo pensare di avere 0 punti in classifica. Sono il primo arrabbiato, sono arrabbiato e deluso, ci prendiamo le critiche e i fischi e dobbiamo cambiare il trend. Oggi la prestazione non c’è stata, sono preoccupato, ma conosco solo un modo, che è lavorare”.
Sulle scelte: “Se abbiamo fatto quello era giusto farlo. Sul trend non sono d’accordo, al di là del derby le prestazioni ci sono state. Oggi la partita non c’è stata, è la prima volta che succede e sono arrabbiato. Ora c’è la sosta, lavoreremo e ci riprenderemo”.
Su come ripartire: “Dobbiamo tornare a lavorare forte. Nel girone d’andata abbiamo fatto più delle aspettative, ora siamo sotto, ma la classifica rispecchia il valore. Oggi non sono contento, ma dobbiamo ripartire. Siamo andati sotto al primo tiro, abbiamo avuto occasioni ma non entrano, vorrà dire che lavoreremo di più”.
Sul lavoro degli avversari: “Oggi le critiche sono tutte giuste. Non mi è piaciuta né la prestazione né il risultato, è mancato carattere e tutto il resto. Magari cambieremo qualcosa, sistema o interpreti, sicuramente qualcosa faremo”.
Sul carattere: “Il Cagliari ha fatto cinque tiri in porta e abbiamo preso quattro gol… non è possibile, dobbiamo ritrovare la fame e non farci influenzare da tutte le voci esterne. Questa partita non aveva scusanti, oggi dovevamo dare di più, sono deluso per questo. Ma ci faremo perdonare presto”.
Sulle responsabilità: “Il responsabile sono io, abbiamo fatto grandissime partite, dobbiamo ritrovare la fame e la voglia di difendere il posto in classifica. Oggi trovare un colpevole è difficile, faccio i complimenti a Pierozzi e Fabbian per il carattere, magari bisogna prendere esempio da loro. Fabbian? Ha preso solo una botta”.
Sul rendimento: “Questa non è la vera Reggina, dobbiamo trovare un equilibrio. Dopo i fischi che ci siamo meritati, ora riprenderemo da martedì. Andremo a Genova e abbiamo la partita perfetta per farlo”.
Su Hernani: “Aveva la febbre e non doveva giocare, anche Majer non doveva scendere in campo. Poi la partita si è messa così e non valeva la pena rischiare di mandarlo in campo”.