Poco più di 30 giorni di stop. Un lungo mese di assenza, con 6 partite saltate visto il fittissimo calendario, che però sta per terminare. Manca sempre meno, infatti, al ritorno di Romelu Lukaku in campo. Il belga, fuori per un problema muscolare, scalpita per essere convocabile già per la Roma. Sabato sera arriveranno i ragazzi di Mourinho, cercando di portar via quanti più punti possibili. Anche l’Inter però, non può permettersi altri passi falsi. Lukaku potrebbe quindi essere molto importante per Simone Inzaghi, vista anche l’assenza di Brozovic per squalifica. Anche se non al massimo della forma e non da titolare, la forza fisica di Romelu potrebbe rivelarsi decisiva nei minuti finali della gara.
Lukaku: tra presente e futuro del suo ritorno all’Inter
Tra i piani dell’Inter su Lukaku, quello che torni velocemente a disposizione in questo campionato non è l’unico. La volontà della dirigenza nerazzurra è di trattenerlo anche nelle prossime stagioni. Il prestito scadrà a giugno ma probabilmente verrà prolungato di un ulteriore anno. Certo, ora che Tuchel non è più l’allenatore del Chelsea qualcosa potrebbe cambiare. L’accordo, per ora verbale, con il quale si sono lasciate le due proprietà è quello di rinnovare il prestito di Lukaku fino al 2024, per poi trattare per il trasferimento decisivo. Due anni di prestito totali che permetterebbero ai Blues di ammortizzare il costo di 115 milioni, sborsati da poco più di un anno. Permettendo, quindi, all’Inter di tirar fuori una cifra inferiore per trattenerlo in rosa fra due stagioni. Una situazione decisamente vantaggiosa per entrambe le squadre.