La Roma di Fonseca cerca la seconda vittoria nel girone A di Europa League: domani sera sfida al Cluj, la rivale più accreditata del gruppo per la conquista del primo posto. I giallorossi vogliono riscattare il deludente pareggio contro il CSKA Sofia, ma nel contempo sono in grande fiducia dopo la vittoria contro la Fiorentina in campionato arrivata dopo una bella prestazione.
Roma-Cluj, Fonseca: «Pedro? Non mi sorprende il suo rendimento»
Nella conferenza stampa della vigilia di Roma-Cluj, il tecnico giallorosso Paulo Fonseca ha parlato delle ottime prestazioni di Pedro, alla prima esperienza nel campionato italiano. «Mi aspettavo questo impatto da parte di Pedro, conoscendolo sapevo che poteva essere un giocatore importante per la squadra. Non sono sorpreso dal suo rendimento, è un professionista unico. Se gioca domani? Vediamo se gioca dall’inizio, ha disputato quasi tutte le partite finora e dobbiamo gestirlo».
L’impiego di tanti giocatori con le rispettive nazionali non lascia tranquillo il tecnico portoghese. «Sono preoccupato, qui a Roma siamo molto rigorosi e facciamo test quasi tutti i giorni. So che nelle Nazionali si fa lo stesso, ma avendo giocatori provenienti da diversi Paesi è chiaro che ci sia maggiore preoccupazione». Su Pastore: «Torna la prossima settimana, vedremo come sta e che tipo di lavoro dovrà svolgere. Il suo ritorno è importante, attendiamo anche il rientro di Calafiori e Diawara. Fazio e Juan Jesus? Si stanno allenando bene, sono disponibili e domani vediamo se giocano o meno». Su Smalling: «Non giocherà dall’inizio domani, è troppo fare tre partite da titolare in questo momento. Non ha svolto il lavoro con la squadra dall’inizio».
Testa al Cluj: «E’ una squadra molto forte, con uno specifico modo di giocare. Sono molto aggressivi dopo la seconda palla, nella scorsa stagione è stata nel girone della Lazio e ha pareggiato entrambe le partite contro il Siviglia che poi ha vinto l’Europa League».
Le parole di Bruno Peres
In conferenza stampa anche il difensore brasiliano Bruno Peres, decisivo con un gol contro lo Young Boys alla prima giornata. «Per me è stato difficile perché non ho fatto la preparazione con la squadra, dal momento che sono rientrato dopo. Adesso sto però raggiungendo il livello dei compagni. Credo che ogni partita sia importante e bisogna avere la mentalità giusta e la concentrazione al cento per cento. Cerco sempre di aiutare i compagni ed essere decisivo».
Bruno Peres parla della sua esperienza in giallorosso. «All’inizio qui a Roma ho fatto un po’ di fatica, ma c’è stato un cambiamento nella mia mentalità e nel mio atteggiamento: quello che sto facendo fuori dal campo mi sta aiutando anche dentro. Ho la testa di un professionista e sono felice di giocare bene, dando il massimo in ogni partita e aiutando i compagni. Rinnovo? Il mio pensiero in questo momento è di fare bene con la Roma e ho intenzione di proseguire con questa squadra. Sto lavorando duramente per fare le cose per bene e meritare il rinnovo. Sono fiducioso, se le cose in campo vanno bene allora anche fuori ci saranno notizie positive».
Meglio la difesa a tre o a quattro? «Quando giochiamo a tre riesco a stare più avanti e sfruttare le mie caratteristiche offensive. Con lo schieramento a quattro devo stare più basso e difendere maggiormente, leggere meglio le giocate e fare le giuste diagonali con intelligenza, sapendo inoltre quando è il momento giusto per attaccare. Mi trovo bene con entrambi i moduli».