La Roma di Fonseca torna in campo per la sesta giornata di campionato: domani pomeriggio sarà sfida con la Fiorentina all’ “Olimpico”. I giallorossi sono reduci dal deludente pareggio a reti bianche in Europa League contro il CSKA Sofia. Capitolini comunque in testa al girone A con 4 punti alla pari del Cluj, che sfiderà nel prossimo turno. In campionato, sconfitta a tavolino con il Verona a parte, la Roma è ancora imbattuta ed è reduce dal 3-3 in casa del Milan.
Roma-Fiorentina, Fonseca: «I Viola possono arrivare tra le prime sette»
Nella conferenza stampa della vigilia, il tecnico giallorosso Paulo Fonseca non si sbilancia sull’utilizzo di Smalling, titolare giovedì scorso: «Chris non ha giocato tutta la partita con il CSKA Sofia, vediamo domani come sta». Recupera Carles Perez: «Oggi ha fatto un lavoro individuale, penso che per domani sarà pronto». Villar titolare anche in campionato? «Sono tutti pronti per giocare dal primo minuto». Giocatori come Pedro, Ibrahimovic e Ribery sembrano rigenerati dal campionato italiano a dispetto dell’età: «Un aspetto positivo in Italia è che non si guarda l’età del giocatore ma la sua qualità. In altri Paesi un calciatore a 30 anni è già considerato “vecchio”».
L’obiettivo della Roma in questa stagione: «Inter e Juventus sono le principali candidate allo scudetto, e non penso che in questo momento che la situazione sia cambiata. La Roma deve puntare a fare meglio della scorsa stagione, ma pensiamo partita dopo partita». Come sono cambiati i capitolini dopo un anno con il tecnico portoghese? «Rispetto all’anno scorso abbiamo più tempo per lavorare, la squadra si conosce di più e i giocatori sanno quello che io voglio. C’è maggiore fiducia nel modo di giocare, situazione normale per una squadra che lavora da più tempo insieme: senz’altro siamo diversi rispetto all’inizio dell’anno scorso».
Testa alla Viola: «La Fiorentina è una grande squadra, con nuovi giocatori di qualità ed esperienza per la Serie A. Gioca molto bene e può contare su diverse soluzioni, sarà una gara difficile: per me i Viola possono arrivare tra le prime sette». Quest’anno si assiste a una gestione minore del possesso palla in luogo di una squadra che gioca più in verticale: «Dipende dalle partite, è però un aspetto positivo che la squadra giochi maggiormente in verticale. E’ importante avere durante la gara momenti in cui possiamo uscire».