Maurizio Sarri, allenatore della Lazio, ha parlato al termine della pesantissima vittoria per uno a zero nel derby contro la Roma di Mourinho.
Roma-Lazio, Sarri: “L’avevamo preparata proprio cosi”
Il tecnico toscano ha parlato cosi della partita dei suoi ragazzi: “Oggi l’aspetto più importante è aver fatto contento il popolo laziale, questo era l’obiettivo del derby. L’avevamo preparata proprio così, con le uscite a tenere dentro i difensori di centro destra e sinistra, principalmente l’obiettivo era attaccarli con gli attaccanti esterni. La partita dal punto di vista tecnico non è stata di livello ma di grande dispendio fisico ed energie nervose“.
Su Luis Alberto e il nervosismo al momento del cambio: “Il cambio? Lì per lì voleva uscire per lo strano movimento strano ginocchio, poi si è sentito di rientrare ma avevamo già detto al quarto uomo di avviare la sostituzione. C’era rischio di stare 3-4 minuti così e non ce lo potevamo permettere“.
Su Pedro e la sua uscita prematura: “Sembra un infortunio di lieve entità. Gli si stavano indurendo i polpacci, ha chiesto subito il cambio“.
“Felipe Anderson è un giocatore straordinario”
Sarri ha parlato cosi di Felipe Anderson e Immobile: “Cosa cambia fra lui e Felipe?Ci cambia un po’ la vita. Nel finale sporco, avere Ciro che può tenere qualche sportellate e tenere qualche pallone in più, difficile che possa venire fuori da un semplice rinvio. Lui lo fa anche bene l’attaccante centrale., chiaramente interpretando il ruolo in base alle sue caratteristiche. Viaggia per vie esterne, è un giocatore fastidioso. Ci sta mettendo qualche gol quest’anno. Ci fa comodo anche esterno. Se rientro Ciro, meglio“
Su Felipe Anderson: “Gli ho fatto i complimenti come ho fatto spesso, è straordinario. Cosa gli ho detto prima? Che se il nostro popolo vuole una partita vibrante gliela daremo. L’obiettivo non erano i punti ma raggiungere l’obiettivo che vuole il pubblico“.