Stefano Pioli, allenatore del Milan, ha parlato al termine del rocambolesco pareggio per uno a uno contro la Roma di Mourinho. All’Olimpico i rossoneri strappano un pareggio, meritato, in extremis, con il goal che mantiene ancora il perfetto equilibrio in classifica. Nella compagine milanese delusione per l’occasione mancata viste le tante assenze per i giallorossi, partita tecnicamente e tatticamente molto povera. Da sottolineare il pochissimo tempo effettivo di questo match. Brutto spot per il calcio italiano.
Roma-Milan, Pioli: “Non abbiamo giocato male”
Il tecnico dei rossoneri ha commentato cosi la prestazione dei suoi ragazzi: “Non abbiamo giocato male, dentro una partita che abbiamo controllato. Dovevamo essere più precisi sulla scelte in certe situazioni, sapevamo che sbloccare il risultato sarebbe stato difficile. Abbiamo giocato con due trequartisti, per cercare di creare difficoltà alla difesa a cinque della Roma. Oggi il grande problema è stato non trovare il ritmo giusto. Io credevo alla vittoria, non al pareggio. Oggi è stata una partita strana, su 106 minuti se ne sono stati giocati 40: così non va bene. Andiamo a casa tutti scontenti, per noi questi sono due punti persi. Abbiamo iniziato molto bene l’incontro ma, sicuramente, possiamo fare meglio. Pretendo un giro palla più veloce, per mettere in risalto le nostre qualità sugli esterni”.
Sul contributo di Leao per questo finale di stagione: “Potevamo sfruttare meglio la fascia sinistra del campo. Secondo me avrebbe potuto attaccare di più la profondità, contro una difesa ben schierata. Con la partita di oggi giocheremo sette partite in ventun giorni, dobbiamo pensare giorno per giorno. Se vogliamo arrivare tra le prime quattro dobbiamo accelerare il passo in campionato“.
