La Roma di mister Mourinho in campionato, ha finora raccolto un solo punto in due match sulla carta agevoli contro Salernitana e Verona, con una partenza a rilento preoccupante.
Alla prossima all’Olimpico arriva il Milan di Pioli che è invece già a quota 6, una sconfitta può aprire la prima crisi stagionale.
I diavoli infatti nelle prime due giornate di campionato, nonostante la grande rivoluzione estiva, hanno ben figurato facendo bottino pieno con Bologna e Torino, dimostrando già un’ ottima intesa. Arrivano, dunque, all’Olimpico contro la balbettante Roma da favoriti.
Proviamo ora ad analizzare quelle che sono le principali motivazioni della brutta partenza della squadra giallorossa in questo campionato.
Condizione non al top, infortuni e mercato in ritardo: le cause della partenza a rilento della Roma
Due delle principali cause di questo avvio horror di campionato della Roma sono da ricercare nella condizione non al top e nella fragilità fisica di alcuni perni della squadra giallorossa.
Il problema principale, riscontrato in queste prime uscite stagionali nei giallorossi, è la solidità difensiva.
La retroguardia di mister Mourinho, punto forte della carriera del tecnico portoghese ed anche delle prime due stagioni a Roma, cade troppo facilmente.
5 tiri concessi nello specchio della porta dai giallorossi nei primi due match e ben 4 gol incassati, sono infatti un dato estremamente preoccupante.
I motivi di questa grande fragilità difensiva sono da ricercare in vari aspetti, su tutti la condizione fisica non ancora al top dei centrali difensivi.
Smalling, infatti, sembra essere lontano parente del muro ammirato nella scorsa stagione, anche Mancini in alcune fasi appare poco lucido e N’Dicka è in ritardo nell’apprendimento degli schemi difensivi, tanto da far panchina a Llorente.
Oltre a questo aspetto dei centrali in ritardo di forma, c’è poi il problema del portiere in casa Roma, con Rui Patricio che sembra aver perso sicurezza e agilità.
Questi due aspetti uniti a degli esterni di difesa che coprono male, e al poco filtro del centrocampo, spiegano la scarsa fase difensiva giallorossa.
Il mercato in ritardo e gli infortuni occorsi a Renato Sanches e Dybala, prima e durante il match del Bentegodi, delineano una situazione abbastanza critica in casa Roma.
La dolorosa cessione di Matic, per motivi personali al Rennes, inoltre ancora non è stata assorbita dal punto di vista tattico dalla squadra.
Oltre alla partenza a rilento, negli ultimi 10 match di Serie A della Roma 1 sola vittoria: c’è da migliorare!
La formazione giallorossa nelle ultime 10 uscite di Serie A, tra la fine della passata stagione e l’inizio di questa nuova annata sportiva ha raccolto una sola vittoria.
Arrivata tra l’altro probabilmente più per una reazione di nervi post sconfitta in finale di Europa League contro il Siviglia.
Questo pauroso trend va invertito il prima possibile per i capitolini. Al netto degli infortuni che hanno falcidiato la squadra anche nel finale della scorsa stagione e dell’all-in sull’ Europa League, infatti, non possono avere questa media punti così misera.
La sensazione è che i giallorossi siano ormai una squadra dalla grande mentalità in campo europeo, ma che fatica terribilmente in Serie A.
Questo aspetto è inoltre rimarcato anche dai risultati raggiunti nelle ultime 3 annate. Infatti, se in Europa i risultati sono stati ottimi, con una semifinale ed una finale di Europa League e la vittoria della Conference, in campionato sono stati deludenti.
In Serie A, i giallorossi in queste stesse 3 stagioni hanno raccolto piazzamenti sempre molto lontani dalla zona Champions, obiettivo primario del club.
Più possesso palla, è anche tattico il problema della partenza a rilento della Roma?
Analizzando le prestazioni della Roma in modo dettagliato si evince che la squadra giallorossa in queste prime due partite ha avuto un’elevato possesso palla.
Nel match interno con la Salernitana quasi il 60%, mentre ieri al Bentegodi un dato addirittura superiore al 70%, dati diversi dalle passate stagioni.
La Roma ora cerca di più il dominio della partita, mentre nelle precedenti annate con Mourinho la squadra non ha quasi mai fatto la partita.
In questo cambio di atteggiamento tattico possono essere riscontrate alcune difficoltà della retroguardia, che persa la velocità di Ibanez ceduto in estate, difende troppo alta.
Lo stesso Mourinho ieri a Verona ha probabilmente sbagliato a rinunciare al dinamismo di Bove, per proporre la coppia di registi Paredes-Cristante.
Il secondo gol subito è, infatti, una somma di fattori che unisce allo scarso dinamismo dei due registi, la poca velocità dei tre centrali.
Il risultato è una palla persa in maniera scellerata a pochi secondi dalla fine del primo tempo, che coperta male da centrocampo e difesa manda il Verona in porta, per il gol del 2-0 che decide di fatto la partita.
Nella ripresa la Roma, pur trovando presto la rete del 2-1, complice anche la sfortuna nella punizione di Pellegrini sulla traversa, non riesce a rimontare.
Pur giocando nel finale in superiorità numerica, infatti, la mancanza di qualità di vari interpreti, acuita dall’uscita di Dybala, rende vani i tentativi giallorossi.
Roma, il ritorno di Mourinho in panchina e il probabile arrivo di Lukaku possono aiutarti
Il rientro dalla squalifica di Mourinho pronto a tornare in panchina nella sfida col Milan ed il probabile arrivo di Lukaku possono aiutare i giallorossi.
La sensazione è, infatti, che la Roma in queste prime giornate ha sofferto l’assenza in panchina del proprio condottiero.
Il mister ora è pronto per tornare a guidare i suoi ragazzi ed infondere loro sicurezza e coraggio.
Inoltre la buona riuscita dell’operazione Lukaku, per cui i Friedkin e Tiago Pinto sono a Londra a trattare con il Chelsea, può essere un buon antidoto.
L’arrivo del forte attaccante potrebbe ridare entusiasmo a tutta la piazza e portare la Roma a sfoderare una buona prova coi rossoneri.
L’esito, infatti, di Roma-Milan in caso di risultato positivo dei giallorossi potrebbe riaccendere la speranza, aspetto fondamentale in una piazza così umorale.
La consapevolezza di poter contare su una coppia d’attacco formata da Dybala e Lukaku, tra le migliori del campionato, potrebbe risultare fondamentale. Urgono, dunque, buone notizie da Londra, per non sprofondare nello sconforto di queste prime partite.
La stagione è, infatti, appena iniziata e la Roma che già si trova a rincorrere, ha assoluto bisogno di avere entusiasmo attorno. Il tempo per far bene e risolvere i problemi c’è ma serve al più presto un cambio di rotta.