Roma-Sassuolo, le dichiarazioni di Fonseca alla vigilia

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Settimana di alti e bassi per l’allenatore della Roma Paulo Fonseca, che si è presentato in conferenza stampa alla vigilia della gara interna contro il Sassuolo in programma domani pomeriggio alle 15. Dopo la prima sconfitta (sul campo) in campionato per la Roma nell’ultimo turno contro il Napoli, la squadra giallorossa si è prontamente riscattata in Europa League, dove i giallorossi hanno sconfitto lo Young Boys e conquistato il primo posto nel girone.

Roma-Sassuolo, gli indisponibili per Fonseca

L’allenatore portoghese ha innanzitutto fatto il punto sulle condizioni di alcuni calciatori: “Smalling e Veretout non sono pronti per la partita. Chris si è allenato con la squadra, sta meglio e ci aspettiamo di recuperarlo per settimana prossima. Jordan ho deciso di non rischiarlo per la partita di domani. Smalling ha sempre un problema al ginocchio, ma non penso che diventerà qualcosa di più serio. Oggi si è allenato, si è sentito bene e penso che rientrerà a breve. Anche a centrocampo non abbiamo molte soluzioni. Giocheranno due tra Pellegrini, Villar e Diawara”.

Fonseca: “Sassuolo secondo meritatamente, sarà difficile”

Fonseca ha poi analizzato il momento del Sassuolo, che si presenta all’Olimpico da secondo in classifica: “Noi e il Sassuolo siamo due squadre offensive, mi piace molto il loro modo di giocare. Hanno sempre vinto in trasferta, offensivamente sono molto forti e mi aspetto una partita aperta, tra due squadre che vogliono avere il controllo del gioco. Sarà difficile, contro un avversario che sta molto bene. Il Sassuolo è in questa posizione di classifica con tutto il merito. Non sono sorpreso di questa classifica, ci sono almeno nove squadre forti in questo campionato e l’equilibrio che c’è in questo momento lo dimostra”.

Il tecnico su Calafiori

Infine, l’allenatore portoghese ha parlato del giovane Calafiori, che ha trovato il suo primo gol con la maglia della Roma nell’ultima gara di Europa League: “Ho una visione un po’ diversa da voi. Per me Calafiori è un giovane di talento, ma che deve migliorare, imparare e crescere. E’ normale che sia così. Per voi è il migliore del mondo in questo momento e penso che non sia questo il percorso giusto per un giovane come lui. Ha fatto una buona partita, mi piace perché sta crescendo e verrà utile in futuro. Ma non è di più di questo adesso”.

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