Ancora una sconfitta per il Torino che cade 3-1 in casa della Roma: a Giampaolo non basta la rete di Belotti per evitare la terza sconfitta consecutiva, l’ottava in dodici partite. I granata sono ultimi in classifica alla pari con il Crotone: va detto che il Toro ha giocato in inferiorità numerica per tre quarti della gara, mostrando comunque una buona reazione nel secondo tempo nonostante una gara già chiusa. Serviranno però i risultati per uscire da questa crisi di inizio stagione, a partire da domenica nella sfida contro il Bologna.
Roma-Torino 3-1, Giampaolo: «Nulla da rimproverare ai ragazzi, in dieci per 75’»
Al termine della gara, il tecnico dei piemontesi Marco Giampaolo ha commentato la prestazione della sua squadra: «E’ evidente che siamo in difficoltà ma la squadra è rimasta in partita, per 75 minuti abbiamo giocato in dieci contro una squadra che ha proprietà di palleggio e diverse soluzioni offensive. Il Toro ha giocato con orgoglio e attenzione, tra 48 ore giocheremo un’altra partita: è un’altra difficoltà a quelle che già abbiamo, ma non cerchiamo alibi. Al netto dei problemi che abbiamo, sul piano tecnico non ho nulla da rimproverare ai ragazzi che avevano la giusta verve. Abbiamo chiuso la partita con Edera terzino, si è fatto comunque trovare pronto quando è subentrato».
Giampaolo ha spiegato le ragioni delle esclusioni eccellenti di questa sera: fuori giocatori titolarissimi come Sirigu, Rodriguez, Rincon. «Molte volte bisogna cambiare gli schemi altrimenti le situazioni ristagnano, bisogna alzare il livello di attenzione e motivazione. Ho fatto alcuni cambi, ma non taglio la testa a nessuno: in questo momento bisogna risvegliare qualcosa, stasera a prescindere da chi ha giocato la squadra ha fatto il suo. Sul piano comportamentale la mia squadra non ha nulla da risolvere, i problemi che abbiamo sono altri. Sirigu? Rimane un portiere forte, questo non si discute.
Saltare una partita non fa male a nessuno, così magari si alza il livello di attenzione, ma questo discorso non riguarda solo Sirigu. Quando metti insieme tante sconfitte, comprese quelle gare in cui hai sperperato un vantaggio, si instaura nella testa un senso di timore. Per questo ho preferito far giocare alcuni giocatori “puliti”, con meno responsabilità: Milinkovic-Savic, Buongiorno che ha fatto l’esordio, Gojak quasi».
Giampaolo e Vagnati commentano l’espulsione di Singo
L’allenatore granata commenta l’episodio dell’espulsione di Singo: «Io non parlo mai con gli arbitri, ho grande rispetto per loro. Sulla seconda ammonizione di Singo noi stavamo facendo un’azione offensiva e non difensiva, le dinamiche di una partita vanno capite, è stata un’ammonizione regalata».
Più duro invece Davide Vagnati, responsabile dell’area tecnica: «E’ un dato oggettivo, siamo penalizzati in maniera clamorosa. Siamo qui a lamentarci perchè non è la prima volta che accade. La seconda ammonizione non ci sta e ci danneggia lasciandoci in dieci dopo un quarto d’ora. Forse dovrebbero cambiare il regolamento: quando c’è un’espulsione il VAR può intervenire, in questo caso no perchè è doppia ammonizione. Ma sempre di un’espulsione si tratta».