Ha parlato alla vigilia della gara di Europa League contro lo Young Boys, il tecnico della Roma Paulo Fonseca, analizzando il momento dei suoi. I giallorossi che vorranno reagire dopo la brutta sconfitta contro il Napoli e vorranno farlo domani per ipotecare il primato nel Girone A della competizione.
Sulla presunta sfuriata di Friedkin post Napoli
“Non è vero. Dal primo giorno che sono arrivato ho avuto grande rispetto verso i giornalisti. Abbiamo un rapporto onesto, ma questa notizia è una grande bugia, non è un lavoro serio. Non posso accettarlo”.
Il tecnico torna sulla brutta sconfitta del San Paolo
“Come ogni volta abbiamo analizzato la partita e i calciatori hanno capito cosa non hanno fatto bene, normale che succeda così. La fiducia della squadra non è minata. L’importante è capire cosa non ha funzionato contro il Napoli ma senza drammi e senza depressioni. E’ qualcosa che si crea fuori, ma non voglio che entri nello spogliatoio. La squadra ha capito, è fiduciosa, non sarà questo risultato con il Napoli che altererà la fiducia. L’atmosfera è buona, non ci sono motivi per non avere fiducia“.
Fonseca in vista di Roma-Young Boys di domani
“Preferisco sempre avere più tempo per recuperare la squadra. Penso che le squadre che giocano normalmente in Europa League possano avere più tempo e giocare lunedì, ma non è una scusa. Abbiamo sempre ruotato i giocatori in questa fase, potrebbe essere più difficile più avanti. In ogni caso, cerco sempre di fare analisi equilibrate. Dopo la sfida di domenica abbiamo conferenze e dichiarazioni molto più vicine alla partita e dobbiamo essere equilibrati. Una cosa è l’analisi che facciamo per voi giornalisti, un’altra cosa è quella che facciamo con la squadra. I giocatori hanno capito e non ho avuto problemi nel dire quello che pensavo”.
Fonseca sulle condizioni dei giocatori della Roma contro lo Young Boys
Fonseca su Dzeko e Pellegrini: “E’ vero che sono stati fuori tanto tempo, dobbiamo fare attenzione alla condizione fisica e scegliere il meglio. Vedremo domani”. Per quanto riguarda la filosofia di gioco: “Il risultato è sempre più importante, ma sarà importante anche la prestazione. La squadra deve fare quello che sa fare, giocare come sa, senza pensare alla partita di Napoli. Quella è finita, abbiamo finito le analisi di quello che abbiamo fatto male e che dobbiamo migliorare. Sarà un’altra partita quella di domani”.