Chiesa rompe gli indugi e vuole il Milan. La notizia ha del clamoroso. Secondo indiscrezioni provenienti da fonti vicine al mondo rossonero, Chiesa avrebbe già informato la Juventus della disponibilità per una cessione ai rossoneri.
Il suo entourage avrebbe, secondo questa indiscrezione, già incontrato più volte la dirigenza rossonera con la quale sta cercando l’accordo discutendo durata e ingaggio.
Non è semplice far decollare un affare di questa portata. Anche in presenza di un eventuale accordo tra giocatore e Milan, lo scoglio più grosso rimane il costo del cartellino.
Il giocatore è infatti è sotto contratto con la Juventus fino al 30 giugno 2025. Quindi per il Milan, anche in caso di accordo con il giocatore, sarà con la Juventus che dovrà trovare il giusto prezzo del cartellino.
Ne aveva parlato anche Sportitalia sul proprio sito in un pezzo di un mese fa a firma Ivan Oioli secondo cui le condizioni perché potesse partire la trattativa erano la partecipazione del Milan alla prossima Champions League e l’esclusione della Juventus dalle competizioni europee.
Ora le due condizioni si sono concretizzate e il giocatore ha rotto gli indugi facendosi avanti sia verso la Juventus sia verso il Milan.
La Juventus vive un momento delicato momento dove la possibile esclusione dalle coppe europee comporterà una notevole contrazione degli introiti per i prossimi anni. Da qui la necessità di contenere i costi degli ingaggi e trovare nuove entrate.
Acquistato come detto nel 2022 per 42.5 milioni di Euro dalla Fiorentina, Chiesa percepisce un ingaggio di cinque milioni netti all’anno. Tornato quest’anno dopo l’infortunio grave che l’ha tenuto la bellezza di 10 mesi lontano dai campi, quest’anno ha registrato 32 presenze 3 goal e 6 assist. Non un grande rendimento anche dovuto a diversi acciacchi prevedibili dopo infortuni così importanti e anche dall’utilizzo altalenante da parte di Allegri. Forse proprio quest’ultimo aspetto, ha indispettito il giocatore che non si è sentito più al centro del progetto.
La cessione di Chiesa, possibile come quella di altri giocatori con discreto valore di mercato, può essere accettata solo in caso di creazione di una plusvalenza. Anche perché il giocatore è integro e ripartire l’anno nuovo con la preparazione dovrebbe essere garanzia di un recupero completo.
L’interesse del Milan si scontrerà con l’interesse di altri club, anche stranieri con una disponibilità anche maggiore rispetto a quella dei rossoneri. Però, come sempre in questi casi, se Chiesa vuole il Milan, la sua volontà avrà un peso determinante nell’esito della trattativa. Staremo a vedere se questo colpo di mercato prenderà corpo nelle prossime settimane.