Il momento negativo della Nazionale deve portare a Spalletti delle conclusioni sui per il futuro e Arrigo Sacchi prova a fare il punto su allenatore e calciatori. L’allenatore emiliano si è espresso a riguardo e non si è lasciato a mezze parole, con alche qualche critica pesante.
I problemi di Spalletti per Sacchi sono alcuni calciatori
In un’intervista al Corriere dello Sport Arrigo Sacchi si è voluto esprimere sulla situazione della Nazionale di Luciano Spallettti e dei suoi calciatori. L’allenatore tra l’altro ha allenato la Nazionale dopo aver vinto tutto con il Milan e arrivò quasi alla vittoria del Mondiale del 94′. Una Nazionale diversa e un periodo tutt’altro diverso da quello che adesso affronta il movimento calcistico italiano, carente di campioni. Per Sacchi l’allenatore toscano non ha colpe e portare subito delle idee è assolutamente difficile, soprattutto in poco tempo come in Nazionale. Quello che è mancato è una precisa coordinazione e le idee. Altro errore è stato anche quello di chiudersi dietro dopo il vantaggio di Immobile.
Poi la stoccata senza filtri:” Un consiglio però mi sento di darglielo: lui ha preso una squadra che evidentemente non era all’altezza del compito. Probabilmente non conosceva tutti i calciatori dal punto di vista caratteriale. È necessario scegliere elementi affidabili, per creare un collettivo come ha fatto a Napoli. Deve puntare sugli uomini che siano disponibili e che interpretino al meglio le sue idee“.
I principali indiziati al momento sono Donnarumma e forse anche Zaniolo, molto deludenti ieri sera e coinvolti nella punizione che ha regalato il pareggio alla Macedonia. Il portiere poteva fare di più, mentre il giocatore dell’Aston Villa non ha reso al meglio al posto di Politano. Servirà probabilmente dargli una scossa, mentre Meret intanto scalpita. Inoltre non si può non supporre che in questa Nazionale possano avere un ruolo più importante Di Lorenzo, Raspadori, Meret e Politano per dare una mano allo ‘Spallettone’ nel trasformare la Nazionale come il Napoli. Già contro l’Ucraina si pretenderà una reazione e Spalletti deve trovare una quadra nel modo più veloce possibile.
