Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter, ha parlato al termine del pareggio per uno a uno contro la Salernitana allenata da Sousa. All’Arechi i nerazzurri fermano ancora la loro corsa verso il secondo posto, male nel gestire il vantaggio e ancora peggio nell’ammazzare una partita che ormai sembrava finita. Per il tecnico dei nerazzurri ora la panchina si fa sempre più traballante, il futuro si decide questa settimana nella sfida europea di Lisbona contro il Benfica.
Salernitana-Inter, Inzaghi: “Bisogna lavorare di più”
Il tecnico dei nerazzurri ha commentato cosi l’ennesimo risultato negativo di questa stagione: “Di calcio è difficile parlare stasera, chiaramente. Abbiamo visto tutti, la squadra ha fatto una grande partita a due giorni e mezzo da quella con la Juventus. La grande pecca è stata quella di non fare il secondo gol, in questo momento paghiamo il fatto di non ammazzare le partite ed è per questo che siamo in difficoltà. Però da allenatore oggi mi torna difficile spiegare un pareggio dopo tutto quello che abbiamo creato e che avremmo meritato“.
Sul momento davvero difficile della squadra milanese: “C’è grandissima delusione: staff, giocatori, società, i nostri tifosi che anche oggi ci hanno incitato dall’inizio alla fine. Bisogna lavorare di più, però quanto a impegno non posso dire nulla alla squadra: in campo ha messo quello che avevamo preparato, il rammarico è che stiamo commentando un 1-1 che ci penalizza e che però deve essere una spinta per quello che andremo ad affrontare nei prossimi giorni“.
Sulle difficoltà di Romelu Lukaku sotto porta e la sfortuna che lo perseguita: “Sappiamo che può influire, esistono momenti così. Gli attaccanti li attraversano, tutti quanti i nostri giocatori offensivi lo stanno attraversando. La sorte e i risultati vanno portati dalla nostra parte“.