Di seguito le pagelle della sfida tra Salernitana e Juventus, posticipo del 21° turno del campionato di Serie A, che ha visto il successo dei bianconeri per 0-3, firmato dalla doppietta di Dusan Vlahovic e di Filip Kostic. Buona la prestazione dei bianconeri, che hanno mostrato una certa superiorità rispetto ai campani, che dopo il rigore in apertura hanno perso le redini del gioco.
Le pagelle di Salernitana-Juventus
Prima delle pagelle dei protagonisti di Salernitana e Juventus, ecco il giudizio sul direttore di gara dell’incontro, il signor Rapuano.
Arbitro: Rapuano 6,5 – Una sfida complessivamente tranquilla, animata dall’episodio nel primo tempo, sul rigore fischiato per fallo ravvisato su Miretti. La chiamata è giusta, nel complesso positiva anche la gestione dei cartellini.
Pagelle Salernitana
Ochoa 6 – Ci mette la sua solita esperienza, ma ancora una volta è costretto a raccogliere diversi palloni dal fondo della rete. Intuisce il rigore di Vlahovic ma il tiro è troppo angolato.
Sambia 5 – Dal suo lato la Juventus attacca senza soluzione di continuità, fatica a tenere il passo di Kostic e perde nettamente il duello con il serbo.
Troost-Ekong 5,5 – Fa quel che può nel gestire le offensive bianconere, in particolare quelle di Dusan Vlahovic, che però è in stato di grazia.
Bronn 5.5 – Come per il compagno di reparto, prova a disimpegnarsi al meglio delle sue possibilità. Non fa particolari errori, ma l’attacco della Juventus è troppo superiore.
Bradaric 6 – Se non altro prova a spingere con più continuità, soprattutto nei primi minuti di partita, cercando di dare un buon apporto all’attacco della Salernitana. Si spegne dopo il vantaggio bianconero (60′ Bonazzoli 6,5 – Entra con ottima verve. Sfiora il gol con una bella conclusione).
Candreva 6 – Nei primi minuti è sicuramente il più propositivo dei suoi, anche con una conclusione verso la porta. Ma il gol di Vlahovic tramortisce lui e tutta la squadra.
Coulibaly 5,5 – Meglio nel primo tempo rispetto alla ripresa, dove è più impreciso e perde qualche pallone di troppo in zone pericolose del campo (80′ Kastanos S.V.).
Nicolussi Caviglia 4 – Primi minuti tutto sommato interessanti, ma poi inizia la serata dell’horror: prima provoca il rigore del vantaggio della Juve, nella ripresa perde il pallone che dà il via all’azione dello 0-3. (71′ Bohinen 6 – Non fa i danni del suo predecessore e già questo basta e avanza).
Vilhena 5,5 – Meno apparisciente rispetto ad altre uscite, bada più a proteggere il centrocampo che ad accompagnare l’azione, senza però incidere particolarmente (46′ Lovato 6 – Il suo ingresso cambia il modo di giocare della Salernitana, ma non l’inerzia della partita).
Dia 6 – Alla fine è il più pericoloso dei suoi, come al solito. Ha una buona chance nel secondo tempo da ottima posizione, ma il cross di Sambia è troppo forte da ribadire in rete.
Piatek 5,5 – Perde il duello con Bremer, che lo gestisce senza particolari patemi e gli impedisce di andare in profondità, suo marchio di fabbrica (72′ Crnigoj 6 – Entra per dare ulteriore solidità a un centrocampo in balia delle offensive bianconere).
Allenatore: Nicola 5 – Non inizia così male la gara, ma alla prima difficoltà la squadra va in bambola, collezionando errori gravi in fase di impostazione. Urgono rimedi per una fase difensiva troppo fragile.
Pagelle Juventus
Szczesny 6 – Nulla di particolare da ravvisare nella sua serata. Un po’ impreciso nell’uscita sul cross di Sambia nella ripresa, sull’occasione per Dia.
Danilo 6 – Gestisce abbastanza bene le poche folate offensive degli avversari, disimpegnandosi senza particolari intoppi.
Bremer 6,5 – Tiene a bada Piatek e a tratti ricorda quel muro invalicabile ammirato la scorsa stagione al Torino. Ora tocca trovare continuità.
Alex Sandro 6 – Forse il più in difficoltà dei tre di difesa, o quantomeno quello che deve sbrogliare più matasse, dovendo tenere a bada le sortite di Candreva a inizio gara. Lo fa tutto sommato bene, crescendo anche alla distanza.
De Sciglio 6 – Molto meglio rispetto alla gara con il Monza, fa le cose semplici senza strafare, portando a casa il compito (79′ Iling Jr S.V).
Miretti 6,5 – La personalità non gli manca, sa farsi trovare al posto giusto e si conquista il rigore del vantaggio, trasformato da Vlahovic. Esce a fine primo tempo per infortunio (43′ Fagioli 6,5 – RIpropone la prestazione del suo predecessore, con il merito di conquistare il pallone e trasformarlo in assist per la doppietta di Vlahovic).
Locatelli 6 – Ordinaria amministrazione in regia, si limita a tenere alta la linea dei bianconeri e non azzarda giocate oltre il dovuto.
Rabiot 6 – Un po’ più pasticcione rispetto ai compagni di reparto, un po’ troppo ruvido ma, quando può, accompagna sempre l’azione in attacco.
Kostic 7 – Mette a ferro e fuoco la fascia destra della Salernitana con le sue avanzate, si fa poi trovare al posto giusto e al momento giusto nel momento di buttare in rete il pallone dello 0-2. In crescita (63′ Cuadrado 6 – Non è più la freccia di un tempo e si vede; si limita a svolgere il suo compito senza lode e senza infamia, nel finale sfiora il gol con un palo sfortunato).
Di Maria 6,5 – Sprazzi del vero Fideo, quello versione finale dei mondiali. Ancora un po’ discontinuo nel corso della partita, ma quando si accende sono dolori. Sfortunato sulla traversa nella ripresa (62′ Chiesa 6 – Mette minuti nelle gambe per continuare a recuperare la condizione. Sciupa una buona occasione verso il finale, prova a riaffinare l’intesa con Vlahovic).
Vlahovic 8 – Torna al gol dopo oltre 100 giorni, ma a rendere felice Massimiliano Allegrie il popolo della Juventus è la sua prestazione totale. Un uragano sulla malcapitata difesa della Salernitana, doppietta d’autore e feeling ritrovato con la squadra. Le difese avversarie sono avvisate: Dusan è tornato (79′ Kean S.V.).
Allenatore: Allegri 7 – L’approccio alla gara è guardingo, ma non appena i suoi sbloccano la gara la squadra si scioglie. Azzecca tutte le mosse. Pian piano ritrova i suoi big, che in fin dei conti non ha mai avuto tutti insieme nel corso della stagione. Un’ottima base da cui ripartire.