In maniera del tutto inaspettata, al termine della finestra estiva di calciomercato si è acceso un vero e proprio caso che continua a far discutere. Tiene banco tra le fila della Salernitana la spinosa situazione legata a Boulaye Dia, sanzionato dal presidente Iervolino con una multa salata. Le voci d’addio che lo hanno visto coinvolto hanno creato uno squarcio con la società granata, trovatasi costretta a prendere provvedimenti.
Come noto, Dia non ha preso parte alla trasferta della Salernitana contro il Lecce, non convocato da Sousa per via dei suoi atteggiamenti tutt’altro che amichevoli in seguito alla mancata cessione. Il senegalese avrebbe ricevuto in prossimità della chiusura del calciomercato estivo una proposta da parte del Wolverhampton, ma il club si è opposto ad una sua partenza. Adesso, Iervolino ha le idee chiare in merito alla vicenda. La società si muoverà in maniera punitiva nei confronti del giocatore, ma la speranza è quella di poter ricucire lo strappo.
Multa Dia Salernitana, Iervolino: “Sono convinto che rientrerà”
Continua a destare preoccupazione il caso Dia nella Salernitana, con il calciatore che avrebbe ricevuto una multa salata da pagare. Ci sarebbe inoltre di più: stando a quanto riferito da Il Mattino, al senegalese sarà decurtato il 15% dallo stipendio mensile, ovvero circa 30 mila euro. Una posizione forte, quella assunta dalla società nei suoi confronti, conseguenza della profonda delusione seguita all’ingente investimento estivo (15 milioni) fatto per prelevarlo a titolo definitivo dal Villarreal.
Nonostante ciò, alla pesante sanzione pecuniaria seguirà una fase di chiarimento tra le parti. O almeno, questo è ciò si augura Iervolino. Il presidente granata, interpellato sull’argomento da Radio Bussola 24, si è così espresso: “Parlerò io con il calciatore, mi impegnerò personalmente. Sentendo le campane della Premier, avrebbe voluto andare via. Mai soffocare le aspettative dei giovani, ma noi abbiamo investito tanto su di lui e sono convinto che rientrerà“. Possibile, dunque, che venga risanato il rapporto, o che si arrivi quantomeno ad una tregua, per il bene della Salernitana e del calciatore.
