Crisi profonda per i campani allenati da Paulo Sousa visto l’avvio di campionato pessimo da parte della Salernitana. I granata infatti, con 3 pareggi e 4 sconfitte senza mai vincere finora, occupano la penultima posizione in Serie A, insieme all’Empoli.
Classifica che può ulteriormente peggiorare in caso di successo del Cagliari nel posticipo odierno contro la Fiorentina. Proprio questo trend negativo che non riesce a trovare un inversione di rotta è alla base del momento terribile dei granata allenati da Sousa.
L’allenatore portoghese avrebbe dalla sua anche alcuni alibi, come ad esempio una difesa abbastanza inadeguata per un campionato come la Serie A. La difficile gestione del caso Dia da parte della società inoltre, unita ad un mercato insoddisfacente e all’infortunio di Candreva che ha saltato le ultime partite, fanno il resto.
Nonostante il buon primo tempo dell’Arechi contro l’Inter nella ripresa il cavalluccio marino si è sciolto come neve al sole sotto i colpi di Lautaro dimostrando tutti i propri limiti. In questi casi si sa, nonostante le responsabilità condivise tra società, giocatori e tecnico a pagare è sempre quest’ultimo.
Paulo Sousa, che involuzione rispetto ai primi mesi alla guida della Salernitana
Grandissima l’involuzione della Salernitana rispetto ai primi mesi sotto la guida di Paulo Sousa, quando i campani sono riusciti ad infilare una lunghissima striscia di risultati utili consecutivi. Alla base di questo momento di crisi possono esserci varie motivazioni.
Ad avere un considerevole peso sullo scarso rendimento della Salernitana oltre alle varie ragioni menzionate nel paragrafo precedente può aver inciso anche l’interesse del Napoli per il mister.
L’idea non concretizzata poi di poter andare in una squadra tra le big del nostro campionato può in qualche modo aver inciso nelle motivazioni dell’allenatore. Al tempo stesso questo può aver fatto vacillare il credo del gruppo verso il mister.
Sta di fatto che l’involuzione evidente non è solo nei risultati ma soprattutto nel gioco. Il cavalluccio marino infatti, non riesce ad esprimere quel calcio proposto sul finire della scorsa stagione e la situazione è ormai insostenibile.
Come si può invertire la rotta?
Per riuscire a dare un impulso positivo alla stagione del cavalluccio marino servirebbe una vittoria scaccia crisi, che in qualche modo potrebbe ridare serenità all’ambiente.
L’ultima batosta con l’Inter però, nonostante una buona prima frazione, rischia di lasciare trascichi ancora più pesanti nel morale della squadra campana.
Il match in casa del Monza prima della sosta può diventare, dunque, un autentico spartiacque nella stagione dei granata. Un successo potrebbe, infatti, riportare il sereno e ridare slancio alle ambizioni di salvezza.
In attesa di capire nelle prossime ore se a guidare la squadra nel prossimo impegno in panchina vedremo ancora Sousa o un nuovo mister, l’appuntamento è di quelli da non sbagliare.
