L’allenatore del Milan, Stefano Pioli, è intervenuto ai microfoni del post-partita per commentare la prestazione contro il Salisburgo. La gara, prima giornata del gruppo E di Champions League, è terminata 1-1.
Salisburgo-Milan (1-1), Pioli: “Poco lucidi sulla tecnica”
L’allenatore rossonero è soddisfatto a metà. “Un buon risultato, con una prestazione sufficiente ma non di alto livello. Loro sono partiti meglio, poi ci siamo ripresi ma potevamo fare di più“. Tomori e Tonali, a fine partita, erano un po’ delusi. “I ragazzi sanno riconoscere quando stanno bene in campo. All’inizio abbiamo fatto fatica e loro sono ripartiti con qualità. Ci abbiamo provato fino alla fine, ma non siamo stati lucidi sul piano tecnico“.
Cosa è mancato al Milan? “Velocità nella costruzione, soprattutto perché loro nella ripresa non sono stati molto aggressivi. Avremmo potuto giocare di più una partita nella loro metà campo. Abbiamo subito le loro ripartenze, perché non abbiamo accompagnato bene la fase offensiva e male nelle transizioni negative. Abbiamo sbagliato qualche passaggio di troppo. Muovendo fuori il mediano, trovavamo superiorità numerica. Ci hanno chiuso più a destra e l’abbiamo giocata più a sinistra“.
“Nessuna partita è scontata”
Girone apertissimo, considerando la debacle del Chelsea. “Non mi aspettavo questo risultato. Questo ci insegna che nel calcio non ci sono partite scontate. Il Salisburgo è una buona squadra e l’anno scorso non ha mai perso in casa. La prossima partita per noi avrà un peso specifico importante“. Un appunto sui nuovi ingressi in campo. “Sono entrati bene. Dest deve conoscere il nostro gioco, ma ha qualità in fase di spinta e ci darà altre soluzioni. Origi deve trovare ritmo ma ha giocate di qualità, Pobega ha messo in campo le sue caratteristiche. Con così tante partite abbiamo bisogno di giocatori forti“.
Il prossimo mercoledì 14 settembre, il Milan ospiterà a San Siro proprio la sorpresa Dinamo Zagabria.