Antonio Candreva è il vero “tuttofare” della Sampdoria di mister Claudio Ranieri. Tre reti nelle ultime tre partite ed ennesima prestazione superlativa per il talentuoso centrocampista che, nonostante la non più giovane età (a febbraio saranno 34 primavere), sta continuando a stupire.
L’arrivo di Candreva alla Sampdoria
Candreva è passato alla corte di Massimo Ferrero al termine dello scorso mercato, dopo la mancata intesa in merito al prolungamento della sua permanenza in casa nerazzurra.
L’esterno romano ha, dunque, scelto di firmare con la Sampdoria un contratto quadriennale (trasferimento a titolo definitivo, un’operazione da 2,5 milioni di euro complessivi).
Decisiva è stata, ai fini dell’operazione, la volontà di Fabio Quagliarella, capitano dei blucerchiati e suo storico amico.
Caccia al record
Con la nuova maglia della Sampdoria ha dimostrato da subito di essere determinante.
Il “tuttofare” (gioca indifferentemente come regista, esterno di centrocampo o, addirittura, seconda punta) di Ranieri ha scelto la squadra genoana per tornare ad essere protagonista.
I problemi con l’allenatore sono ormai un lontano ricordo, tanto è vero che gli è stato affidato anche il pesante ruolo di rigorista in caso di assenza del capitano dal terreno di gioco.
4 reti e 4 assist messi a segno in 15 partite disputate, Candreva ha ripagato la fiducia nei suoi confronti con una grande partenza che ora lo obbliga a tentare (quantomeno) di superare il suo record personale, quelle 12 reti realizzate con la maglia della Lazio nella stagione 2013/2014.