Il portiere della Sampdoria, Emil Audero, ha parlato della nazionale di Roberto Mancini e del suo futuro tra estero e Serie A.
L’ex Juventus ha poi parlato della piazza di Genova e dell’interessamento di grandi club, ormai ad ogni sessione di mercato, come Inter e Juventus.
Sampdoria, Audero: “Sono cresciuto con Buffon”
L’estremo difensore blucerchiato ha ovviamente parlato degli Azzurri: “Questa Nazionale è meravigliosa. Da anni non si vedeva un’Italia così. Molto è dato dal fatto che tutti si sentano sempre titolari, questo permette a tutti di vivere bene quest’avventura. Anche l’ingresso di Sirigu col Galles dimostra una cosa bellissima, ovvero che il commissario tecnico Roberto Mancini desidera che tutti si sentano partecipi. Non è stato assolutamente il contentino per Sirigu. Per Meret, invece, il discorso è leggermente diverso”.
Sui giocatori che compongono la rosa: ”La difesa è solida, Chiellini e Bonucci portano esperienza e nello spogliatoio fanno la differenza. Insigne è un fenomeno e non lo scopriamo in questo Europeo. Immobile segna anche in Nazionale, al contrario di quanto si diceva. Uno come Berardi può sia calciare che inserire per i compagni. La varietà, è questa la qualità della Nazionale“.
Su Buffon: “Sono cresciuto con Buffon e dal Mondiale 2006 è stato il mio riferimento. Ho avuto la fortuna di allenarmi con lui, la sua scelta di tornare a Parma la vedo come una decisione romantica. Queste sono le sfide che lo stimolano a dare qualcosa in più”.
“A Genova sto bene”
Audero ha poi parlato del mercato: ”Il mercato è sempre un argomento delicato, io non mi concentro sul mio mercato. Se interesso a dei grandi club sono felice per due motivi: per l’interesse in sé e per il fatto che questo interesse sia figlio delle mie buone prestazioni nella Samp”.
Su Genova: “Posso solo ribadire quanto io stia bene qui a Genova. Qui mi hanno fatto subito sentire a casa, a mio agio”.