Concluso il prestito con il Torino, l’attaccante croato è tornato alla Juventus, rimanendo dunque nella città piemontese. Per lui però è pronta una nuova avventura, sempre in Serie A. Sulle sue orme infatti la Sampdoria, interessata a Pjaca come tassello aggiuntivo per il reparto offensivo. Tra alti e bassi, l’attaccante classe ’95 è ancora alla ricerca di se stesso: quel giocatore tanto esplosivo che aveva convinto i bianconeri a prelevarlo dalla Dinamo Zagabria. Da ambo le parti sembra poter esserci il giusto accordo per il trasferimento a titolo temporaneo.
Sampdoria, come potrebbe giocare con Pjaca
Salvo imprevisti mancano soltanto alcuni dettagli per il prestito stagionale che vedrebbe dunque il calciatore croato spostarsi in Liguria, precisamente a Genova, sponda Sampdoria.
Sicuramente il suo approdo potrebbe cambiare quelle che sono le gerarchie in attacco. Se Caputo appare un punto fermo, la sua cessione – come anche quella di Thorsby e Candreva – non è affatto scontata e, di conseguenza, Pjaca dovrà essere bravo a dimostrare di meritarsi minuti e occasioni, anche tenendo conto di Gabbiadini, Quagliarella e Bonazzoli (con il futuro ancora incerto).
Molto dipenderà dalla volontà di Marco Giampaolo che, spesso, gioca con il 4-1-4-1 e, dunque, con una sola punta. Un eventuale cambio di modulo aprirebbe la possibilità di una maglia da titolare proprio al croato, con Quagliarella da sfruttare come jolly grazie alla sua esperienza e alla sua mentalità.
Numeri delle ultime stagioni
I numeri delle ultime stagioni non hanno convinto la Juventus che continua, infatti, a cederlo temporaneamente. Dopo la Fiorentina (19 presenze e un gol) e dopo il Genoa (38 presenze e tre gol) – con la parentesi Anderlecht – è stato il turno del Torino. Nell’ultima stagione con i granata non è riuscito a ritagliarsi il giusto spazio, giocando sì in 25 occasioni, ma partendo molte volte dalla panchina. Appena tre reti, un bottino scarno per un attaccante della sua età e con il suo potenziale.
La Sampdoria rappresenta allora l’ennesima occasione per provare a rialzarsi.