Prosegue il momento di forma degli uomini di Massimiliano Allegri, che escono vittoriosi dalla sfida tra Sampdoria e Juventus. I bianconeri riescono a indirizzare la pratica già nei primi 34 minuti, prima con lo sfortunato autogol di Maya Yoshida e poi con il rigore trasformato da Alvaro Morata. A bissare il risultato, ci ha pensato poi Wojciech Szczęsny parando il rigore ad Antonio Candreva, il terzo su quarto subiti quest’anno. Nel finale la partita si riaccende grazie ancora al 9 spagnolo. In principio devia una punizione di Abdelhamid Sabiri riaprendo il discorso. Quattro minuti più tardi spinge in porta un cross sul palo lungo di Manuel Locatelli, fissando il risultato sull’1-3. Dunque, adesso testa all’impegno di metà settimana contro il Villarreal valevole un pass ai quarti di finale di Champions League. Al momento, la Vecchia Signora occupa stabilmente la terza posizione in classifica e continua a coltivare proibitivamente il sogno Scudetto.
Allegri nel post di Sampdoria-Juventus: “Importante vincere per consolidare”
Intervenuto ai microfoni di DAZN, il tecnico livornese ha parlato così dei suoi: “Oggi sul piano tecnico abbiamo giocato una buona partita. Dobbiamo migliorare nel momento in cui abbiamo avuto il controllo della partita nel secondo tempo bisognava verticalizzare e tenere la palla. Vlahovic entrando ha fatto bene e sono riconoscente ai miei calciatori. Imporsi non era semplice, era importante per prepararci al meglio per la Champions League”. Dunque, l’allenatore della Juventus si dice soddisfatto della prova dei suoi, anzi addirittura riconoscente, sa che da questi punti passa il treno quarto posto e forse qualcosa in più.
Continuando ha risposto a Ciro Ferrara su Moise Kean: “Quando gioca è sempre efficace; oggi ha procurato il rigore e propiziato il primo gol. A Empoli ha segnato, per noi è importante e c’è da ricordare che è un 2000. Poi è chiaro che anche lui deve migliore nei controlli e nei passaggi.” Bastone e carota quindi per l’attaccante azzurro che sembra aver ritrovato il giusto piglio all’interno del rettangolo verde
Marco Parolo si è poi soffermato sulla posizione di Danilo e tutta la catena di destra, al quale il tecnico ha così ribadito: “In quel lato di campo funzioniamo bene, il brasiliano è un giocato che sa smarcarsi e questo lo porta già a metà dell’opera soprattutto senza palla. Ha tanto carisma e a noi serve perché mancano tanti calciatori importanti.”
Su Adrien Rabiot ha ribattuto dicendo: “Sta facendo una buona annata, è normale che ci aspettano più gol, ma lui in questo è pigro”.
Marco Cattaneo ha poi scherzato chiedendo cosa fosse più realizzabile tra il rinnovo di Paulo Dybala e lo Scudetto, risposta allegriana: “Non lo so..” e sappiamo quanto il mister non creda nel titolo finale.