Sampdoria-Milan è andata in scana ieri sera alla stadio Luigi Ferraris: i blucerchiati hanno ospitato i rossoneri, contro i quali hanno perso per 1-4. Per la Sampdoria si tratta della terza sconfitta consecutiva dopo quelle contro Juventus e Genoa. Nonostante le ultime sconfitte, Claudio Ranieri si dice grato dei suoi ragazzi, che qualche settimana fa hanno conquistato la salvezza matematica.
È proprio ai microfoni di Sky Sport che il tecnico doriano dichiara tutta la sua soddisfazione: «La pagnotta ce la siamo super guadagnata. Questa era la dodicesima partita giocata ogni tre giorni. Noi siamo arrivati lunedì mattina alle 4 da Torino, cosa si può chiedere di più a questi ragazzi? Hanno lottato con tutte le loro forze, certo che poi la qualità del Milan ha fatto la grande differenza che è giusto che ci sia tra noi e loro. Loro però venivano da cinque giorni di recupero. Questi ragazzi sono stati dei protagonisti esemplari, devo ringraziarli per tutto quello che mi hanno regalato. Anche perché quando sono arrivato qua non pensavo di potermi salvare con quattro giornate d’anticipo».
Sampdoria-Milan, Ranieri: «Askildsen acerbo per il calcio italiano»
Claudio Ranieri lascia qualche dichiarazione anche su Kristoffer Askildsen: il centrocampista norvegese è arrivato nella squadra blucerchiata quest’anno; per lui si tratta della prima esperienza nel campionato di serie A. Il primo goal con la Sampdoria è avvenuto proprio ieri sera conto i rossoneri. «È un ragazzo acerbo per il calcio italiano a livello tattico però ha una buona corsa e un buon tiro, l’abbiamo visto anche stasera. Si inserisce molto bene con e senza palla. Abbiamo già preso un altro ragazzo molto bravo, Damsgaard, che penso avrà un gran futuro nel nostro calcio se si inserisce subito. Questi sono gli elementi che noi dobbiamo cercare. E poi magari qualcuno di già formato che dia una mano».
Ranieri sul futuro
Nel post partita di Sampdoria – Milan, Ranieri ha concluso le sue dichiarazioni parlando di futuro: «Io ho un altro anno di contratto, non devo farlo per forza. Anzi, se fossi furbo, pretenderei un altro anno di contratto, ma prijma voglio vedere che squadra potremo fare l’anno prossimo. Ferrero mi ha detto che cercherà di fare il possibile, perchè è stato lui il primo a soffrire e non vorrà soffrire nuovamente la prossima stagione. Mi aspetto una Sampdoria giovane, con giocatori interessanti con un futuro: è stata la forza della Samp, ci sono stati grandi giovani che sono diventati campioni e sono esplosi qui. So che qua non posso chiedere grandi campioni, ma qualcosa per poter puntellare bene questa rosa, sapendo che ci sarà da lottare anche il prossimo anno».