Per la Sampdoria la quota salvezza dista ben 10 punti, una distanza chiaramente molto difficile se non impossibile da colmare nelle ultime sei partite di campionato, che condannano quasi certamente la squadra genovese alla Serie B. Le vicissitudini societarie restano di difficile gestione e la situazione all’interno del gruppo si fa ancora più buia dopo il 5-0 rimediato in trasferta contro la Fiorentina nell’ultima gara disputata. Una sconfitta che avrebbe addirittura portato il tecnico della Sampdoria Dejan Stankovic a chiedere ufficialmente le dimissioni al termine della partita. Una sonora sconfitta che segna il destino, che assume i contorni di una resa totale e di un’assenza netta di sinergia tra squadra, allenatore e società.
Le dimissioni di Stankovic respinte dalla Sampdoria
Come sottolineato da Alfredo Pedullà, giornalista ed esperto di mercato di Sportitalia, il tecnico della Sampdoria Dejan Stankovic avrebbe chiesto le dimissioni al termine della terribile sconfitta per 5-0 contro la Fiorentina, deluso ed amareggiato avrebbe deciso di mollare, assumendosi tutte le responsabilità del brutto risultato.
Uno scenario che sarebbe stato prontamente respinto dalla Sampdoria con i componenti della società che hanno voluto far ragionare il tecnico, convincendolo a continuare almeno per le prossime 6 partite di campionato rimaste, con l’intenzione di valutare il tutto con calma al termine della stagione.
La Sampdoria ha 6 gare per tentare l’impossibile
La sensazione che si ha in questo momento in casa Sampdoria, è quella di dover aspettare la crudele aritmetica che condannerà i blucerchiati alla Serie B. Al netto di questo, rimangono comunque sei partite e varrà sicuramente lottare, piuttosto che gettare la spugna.
Come già detto, 10 punti da recuperare sono molti e visto che le prossime avversarie da affrontare sono Torino, Udinese, Empoli, Milan, Sassuolo e Napoli, servirebbe una vera e propria impresa, se non un miracolo. Quanto meno il tecnico Stankovic dovrà provare a salvare almeno la faccia dopo una stagione ampiamente deludente sotto molti punti di vista.