Nonostante le quattro vittorie di fila in campionato, dalla Spagna rimbalzano voci su Luis Enrique come possibile allenatore della Juventus nella prossima stagione. Anche se la società ha confermato a più riprese Massimiliano Allegri, le valutazioni sul tecnico toscano sono sempre in atto e gli scarsi risultati ottenuti stanno spingendo i dirigenti bianconeri a guardarsi intorno.
Luis Enrique-Juventus: ad oggi è possibile?
Luis Enrique è attualmente il commissario tecnico della Spagna, che si appresta a disputare il mondiale. Il contratto del tecnico spagnolo scade a fine anno, esattamente dopo Qatar 2022, ma sempre dalla Spagna diverse testate sostengono che il tecnico ex Roma e Barcellona rinnoverà il proprio contratto con le “Furie Rosse” fino al 2024. Lo stipendio di Luis Enrique si aggira intorno ai 3,3 milioni l’anno, con la Juventus che potrebbe offrirgli un triennale da 10 milioni a stagione. I bianconeri dovranno monitorare la situazione, per capire se e come affondare l’eventuale colpo.
La carriera del tecnico
La carriera da allenatore comincia il 18 giugno 2008 con il Barcellona B, quando sostituisce il suo ex compagno Josep Guardiola, approdato in prima squadra. Dopo 3 ottime stagioni, il tecnico lascia Barcellona e approda in Italia, esattamente alla Roma, dove però non riesce a conquistare i tifosi e la società, che lo esonera dopo una sola stagione. L’8 giugno 2013 Luis Enrique si trasferisce al Celta Vigo, dove riesce a raggiungere una salvezza tranquilla. Proprio nel momento in cui sembra non decollare la carriera del tecnico, il Barcellona nel 2014 gli propone un biennale. Proprio con i blaugrana, nella stagione 2014-2015, Luis Enrique vince il campionato, la coppa del Re e la Champions League, battendo in finale proprio la Juventus. Nel 2018 firma con la Spagna e disputa un buon europeo nel 2021, uscendo solo in semifinale contro l’Italia ai rigori. Sempre nello stesso anno arriva secondo in Nations League, perdendo la finale contro la Francia.
Come giocherebbe la Juventus?
Luis Enrique ha utilizzato nella maggior parte della sue squadre il 4-3-3, modulo molto diffuso in Europa e soprattutto in Spagna. Le sue squadre sono tutte caratterizzate da un fitto possesso palla, difesa alta, triangolazioni veloci e all’occorrenza contropiedi, visti spesso nelle stagioni al Barcellona con Messi, Suarez e Neymar. Alla Juventus, giocatori come Locatelli e Paredes, potrebbero essere molto apprezzati a centrocampo, viste le loro qualità di palleggio mischiate ad una buona visione di gioco. In attacco sicuramente Chiesa, Vlahovic e Milik sarebbero al centro del progetto. Inoltre, Luis Enrique ha molta fiducia nei giovani e questo potrebbe favorire l’esplosione di Miretti, Fagioli, Soulé e Iling Junior su tutti.
Luis Enrique alla Juventus: è l’uomo giusto?
L’esperienza maturata negli anni dal tecnico spagnolo, tra cui anche in Serie A, potrebbe rappresentare un vantaggio e un criterio d’inclusione importante nell’eventuale scelta dell’allenatore. Non sarà sicuramente facile convincere il tecnico a lasciare la Spagna, ma l’amore di Luis Enrique verso l’Italia, potrebbe rappresentare un’arma vincente per la Juventus. In ogni caso, Massimiliano Allegri ha un contratto con i bianconeri fino al 2025, per cui sarà importante sciogliere anche questo nodo.