Ha parlato al termine della gara contro il Benevento, il tecnico del Sassuolo Roberto De Zerbi, soffermandosi su questo importante successo. I neroverdi che l’hanno spuntata di misura 1-0 al Mapei Stadium, grazie ad una rete su calcio di rigore di Berardi.
De Zerbi al termine di Sassuolo-Benevento
“Non stiamo benissimo, siamo un po’ in sofferenza sotto tutti i punti di vista. Ci manca qualche giocatore e questo fa sì che le squadre siano più o meno forti. Stiamo aggrappati con le unghie alle prime posizioni, anche se stasera abbiamo fatto meglio delle altre partite. Non siamo brillantissimi, ma dobbiamo giocare e fare le cose fatte bene lo stesso. Torneremo ad esserlo, perchè anche dall’infermeria arrivano buone notizie.” Sulla prestazione della sua squadra: “Non sono d’accordo che questa sera non abbiamo giocato bene. Creare tante occasioni contro il Benevento non è facile e non lo è stato per nessuno in questo inizio di campionato. Comunque a Firenze dovremo migliorare dal punto di vista del gioco, perchè se non torneremo ad essere quelli di prima la pagheremo. Ma i primi a saperlo sono i calciatori“.
Sulle ambizioni future dei neroverdi:
“Dire che siamo una piccola squadra non vuol dire togliere l’ambizione. E’ solo fare un po’ d’ordine. Ci sta che il Sassuolo con un uomo in più faccia un pareggio contro la Roma. I giudizi cambiano e magari una prestazione del genere viene presa in maniera negativa. Siamo ambiziosi, vogliamo rimanere il più in alto possibile in classifica, ma siamo partiti tre anni fa con una squadra giovane e con un allenatore giovane come me. Non voglio che sia tutto dovuto e i giocatori non devono avere troppe pressioni“.
Conclude l’allenatore sulle condizioni dei suoi giocatori
“Djuricic ha fatto bene nel ruolo di prima punta, con le sue caratteristiche. Certamente non possiamo chiedere a lui quello che fanno Caputo e Defrel. Non è al massimo della forma come non lo è Raspadori, altrimenti avrebbe giocato perchè è importante per noi. Mancano Caputo e Defrel. Gregoire due anni fa è stato il nostro acquisto più importante insieme a Chiriches, che mancava anche lui. L’assenza di Caputo pesa, e quella contemporanea di Defrel lo è ancora di più. Senza tutti e due soffriamo e per questo siamo contenti dei risultati, nonostante la poca brillantezza. Siamo in una posizione di classifica bellissima e quando torneranno puntiamo a fare ancora meglio“.