Roberto De Zerbi fissa l’obiettivo Europa League per il Sassuolo, alla vigilia dell’esordio in casa contro il Cagliari (domani, ore 18:00). Il tecnico bresciano non si tira indietro di fronte alle crescenti aspettative verso la squadra emiliana ed è pronto a partire con il piede giusto.
Ecco le sue parole in conferenza stampa:
De Zerbi: “Precampionato anomalo”
“Il precampionato è anomalo come questo periodo che dura ormai da 6-7 mesi ma ci si deve adeguare”, commenta così De Zerbi la preparazione della sua squadra, in un periodo particolare per tutto il mondo del calcio. “Abbiamo dovuto preparare questo campionato in 15 giorni, perché tra i nazionali e chi è rientrato dall’infortunio, abbiamo fatto veramente poco, ma ci arriviamo pronti, pensando che nel calcio quello che si è fatto in passato conta relativamente.”
Obiettivo Europa League, De Zerbi non si tira indietro
Dopo due stagioni in cui il suo Sassuolo ha espresso un calcio piacevole e propositivo, anche per De Zerbi sembra arrivato il momento di alzare l’asticella dei risultati: “Dobbiamo dimostrare di meritarci le aspettative che si sono create attorno a noi. Se si sono create, vuol dire che abbiamo dato segni di poter meritare qualcosa in più. Ho letto di Europa League, io non mi tiro indietro…”. Ma la crescita passa per un lavoro meticoloso e costante, com’è sempre stato nello stile di De Zerbi e del Sassuolo “Penso che si debbano fare le cose passo dopo passo, dobbiamo partire per far bene, per continuare quello che abbiamo lasciato l’anno scorso, senza pensare di andare oltre, lo dirà il campo poi” .
Le motivazioni “europee” non passano solo dal campionato,e De Zerbi lo sa: “Ci sono dei giocatori che saranno motivati ancora di più perché c’è l’Europeo…”.
Sassuolo-Cagliari, De Zerbi sugli avversari
“Aggressivo e organizzato, cercherà di fare gioco”, vede così De Zerbi il Cagliari, avversari del match di domani in programma per le 18:00. Ha anche parole di stima per il neo-tecnico rossoblù Eusebio Di Francesco e per la sua squadra: “Hanno dei giocatori forti singolarmente. Sarà una gara difficile come sarà difficile con Spezia e Crotone, perché a inizio campionato i parametri non si hanno, quindi stabilire che un avvio è più o meno difficile di un altro, a oggi, gli addetti ai lavori non lo fanno, se si vuol capire così è chiaro che…la Juve sulla carta ha un altro valore ma sul campo non sai mai quello che trovi”
Chiosa con qualche indizio sulla formazione di domani e la condizione dei suoi giocatori: “Noi abbiamo cambiato pochissimo, ci sarà qualche infortunato come Magnanelli, Boga non c’è, Peluso è squalificato. Locatelli sta bene e gioca, si è allenato tutta la settimana tranquillamente ed è a disposizione come il resto della squadra”.