Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, ha parlato al termine della brutta sconfitta per quattro a due contro il Sassuolo allenato da Dionisi. Al Mapei Stadium i bianconeri giocano la peggior partita di questa stagione, oltre alla mancata proposta di gioco pesano molto sul risultato gli errori individuali dei giocatori juventini. Da sottolineare, però, la buonissima prestazione di Federico Chiesa che, prima, propizia l’autogoal di Vina e poi sigla il goal del momentaneo pareggio. Unico caso da moviola la mancata espulsione di Domenico Berardi, netto il fallo da rosso su Bremer.
Sassuolo-Juventus, Allegri: “Dobbiamo crescere e lavorare”
Il tecnico livornese ha parlato cosi della gara dei suoi: “Una giornata dove non eravamo attaccati con la testa. Abbiamo giocato una partita facile solo nella fase difensiva soprattutto, senza percepire i pericoli portati dagli avversari. Abbiamo preso gol al primo tiro ma la percezione anche prima era che eravamo con la testa un pochino per aria. Questa è una partita che ci deve insegnare: non eravamo dei fenomeni prima ma non siamo dei bidoni adesso. Dobbiamo crescere e dobbiamo lavorare per rimanere attaccati alla partita per tutti i 95 minuti”.
Sullo stato mentale della squadra: “Era da giovedì che c’era un’euforia generale. ‘La Juve deve vincere il campionato’, no, non è così perché è iniziato un ciclo nuovo. Se la Juve arriverà tra le prime 4 farà un grande risultato e su questo bisogna essere realisti, bisogna sapere che si farà una fatica enorme per vincere ogni partita. All’interno dell’anno c’è sempre una partita rocambolesca e soprattutto qui a Sassuolo queste partite capitano spesso. Questa gara ci deve dare la consapevolezza che per arrivare nelle prime 4 bisogna fare tantissimo, quindi bisogna stare zitti perché abbiamo perso 3 punti per strada e martedì fortunatamente abbiamo una partita in casa con il Lecce dove dovremo cercare i 3 punti”.