Sassuolo-Juventus 3-3, De Zerbi: «Felici per la prestazione»

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Lo splendido Sassuolo di De Zerbi gioca alla pari con la Juventus e strappa un pareggio che, al netto delle occasioni create, sta anche un po’ stretto. I neroverdi si confermano una delle compagini più in forma del campionato, come dimostrano i sette risultati utili consecutivi che lanciano Caputo e compagni all’ottavo posto con 47 punti. Numeri importanti per una squadra che è riuscita a rimontare due gol di svantaggio alla Vecchia Signora portandosi sul 3-2 con Djuricic, Berardi (primo gol alla Juve) e Caputo, sempre più bomber dei neroverdi. Il gol del pareggio di Alex Sandro cambia parecchio nel risultato ma nulla nella prestazione degli emiliani, che dopo la vittoria a domicilio della Lazio fermano anche i bianconeri.

De Zerbi soddisfatto a metà: «Presi tre gol stupidi. E se avessimo approcciato meglio la gara…»

Visibilmente soddisfatto nel dopopartita il tecnico Roberto De Zerbi, che ai microfoni di Sky Sport non nasconde comunque un pizzico di rammarico per non essere riuscito a conquistare tre punti che sarebbero stati meritati. «Ho fatto i complimenti ai ragazzi perché hanno giocato una partita strepitosa. Non posso però essere contento dei primi 15 minuti: abbiamo approcciato la gara con troppa intensità, invece dovevamo viverla più serenamente. Mi danno fastidio i tre gol presi, due su calcio piazzato, nonostante nelle scorse partite siamo passati dalla marcatura a uomo a quella a zona. Sul secondo gol (quello di Higuain, ndr) ci siamo fatti sorprendere su una cosa che già conoscevamo».

Il Sassuolo conferma così l’ottimo momento. Dalla ripresa del campionato, gli emiliani hanno perso solo una volta, alla prima contro l’Atalanta. «Oggi avremmo meritato la vittoria – prosegue De Zerbi parlando di Sassuolo-Juventus – e con la Lazio potevamo vincere con più di un gol di scarto. Questo è il nostro margine di crescita più grande. Siamo riusciti a mettere sotto la Juve che ha tanti campioni e alla quale non abbiamo tolto rispetto, restando umili e giocando con fiducia e consapevolezza.

I ragazzi erano felici per la prestazione ma anche dispiaciuti per i gol subiti. Non è un problema dei difensori. Sappiamo sempre ciò che dobbiamo fare ma forse dobbiamo metterci qualcosa in più per andare alla ricerca del pallone altrimenti non ne usciamo più da questo problema. Se non avessimo preso tre gol stupidi e avessimo approcciato la gara in modo diverso, adesso staremmo parlando di un altro risultato. Oggi dobbiamo essere contenti di quello che abbiamo fatto ma queste partite vanno vinte».

Un calcio agli scettici

Le ultime prestazioni dei neroverdi sono soprattutto lo specchio del suo allenatore, che fa del pressing e di un calcio offensivo le sue armi migliori. De Zerbi commenta così sugli scettici: «Non dev’essere una guerra a chi mi parla bene e chi mi parla male, ognuno vede il calcio a modo suo. Mi dà fastidio invece quando si cerca di descrivere il lavoro di una persona con una frase o uno slogan».

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