Alla vigilia della gara contro il Parma ha parlato il tecnico del Sassuolo Roberto De Zerbi, analizzando il momento della sua squadra. Derby emiliano in programma domani alle ore 15 al Mapei Stadium, con in palio per i neroverdi importanti punti per sognare l’Europa.
De Zerbi alla vigilia di Sassuolo-Parma
Il tecnico sui tanti infortuni: “Dura da 2-3 mesi, poi qualcuno non lo vede perché i risultati in Italia coprono e cancellano tutto, nel bene o nel male. Siccome facciamo risultati sembra che siamo in salute ma l’ho detto altre volte, non stiamo uscendo da questi problemi, domani siamo in emergenza totale. Non ci saranno Boga, Locatelli, Berardi mancherà per tanto, out Bourabia, Obiang è squalificato. Io il segnale lo avevo mandato due-tre mesi fa, non mi coglie alla sprovvista. Stringiamo i denti. La squadra che scenderà in campo domani sarà una squadra forte. Dobbiamo giocare con la voglia di andare a 32 punti e con la voglia di giocare a calcio perché dobbiamo giocare a calcio per fare punti”.
Sugli obiettivi stagionali della sua squadra:
“Partiamo per fare il massimo, se arriveremo settimi, sesti, ottavi o decimi, non abbiamo obblighi ma non vuol dire fare i furbi nelle valutazioni, quando va male dobbiamo dire non abbiamo obblighi e quando va bene non ci poniamo obiettivi. Non ci dobbiamo porre obiettivi nel bene e nel male. Siamo forti. Abbiamo problemi ma non è una scusa, continuiamo a ricercare il meglio”.
Conclude sulle diverse critiche ricevute
“Il calcio è bello perché tutti hanno la propria verità, non è la verità assoluta ma è la propria verità. Io nel calcio ho la mia, non è detto che sia giusto e sbagliato, rispetto il pensiero degli altri così come gli altri devono rispettare il mio, poi è giusto che vada avanti secondo le proprie convinzioni. Non è un risultato non bello che mi fa cambiare opinione. Il mio percorso di allenatore è stato travagliato all’inizio, se ho sorpassato un momento posso sorpassare tutto“.