Prosegue la nuova rubrica di 11contro11 relativa al Campionato di Serie A appena concluso, in cui si danno i voti della stagione alle diverse squadre. Nell’appuntamento odierno tratteremo della stagione del Crotone, che purtroppo non è riuscito nel miracolo salvezza, ma che ha sempre espresso un calcio propositivo. Inoltre ha messo in vetrina diversi giocatori che molto probabilmente calcheranno i palcoscenici della Serie A anche nella prossima stagione.
Stagione Crotone: voto 5,5
Riavvolgiamo il nastro a luglio 2020: arrivando seconda dietro l’inarrivabile Benevento, gli squali del presidente Gianni Vrenna si sono guadagnati il palcoscenico della serie A per la stagione 20/21. Per gli squali é la seconda promozione nella massima serie italiana, dopo quella del 2016. Ma i problemi per allestire una squadra all’altezza della serie A sono diversi. Infatti la stagione, a causa della pandemia da Covid-19, è terminata solo a fine luglio. Per cui il direttore sportivo Giuseppe Ursino ha avuto soltanto un mese per mettere a segno i colpi di mercato necessari per garantire al tecnico Giovanni Stroppa una squadra competitiva.
Nonostante il poco tempo a disposizione sono stati fatti diversi acquisti e cessioni, che hanno stravolto il volto della squadra. Probabilmente questo è uno degli errori più evidenti che fanno la maggior parte delle squadre che vengono promosse in una serie superiore. In questo modo l’allenatore si ritrova praticamente a ricominciareil lavoro da zero. Nella sessione estiva sono stati fatti ben 17 acquisti con 15 cessioni, tra cui spiccano i nomi dello svincolato Luca Cigarini e del giovane difensore Lisandro Magallan in prestito dall’Ajax. Nella sessione invernale, con la squadra con un piede già in Serie B, sono stati fatti due acquisti in prestito nel reparto avanzato: si tratta di Adam Ounas dal Napoli e Samuel Di Carmine dall’Hellas Verona. Il 1° marzo 2021 viene esonerato il tecnico Giovanni Stroppa, al suo posto viene ingaggiato Serse Cosmi.
Giudizio Complessivo
Nonostante la retrocessione il giudizio non é del tutto negativo. Infatti la squadra rossoblù ha messo in mostra diversi buoni giocatori in questa annata. Spiccano sicuramente i due attaccanti degli squali, Simy Nwanko e Junior Messias.
L’attaccante nigeriano è riuscito nell’impresa di segnare più di venti gol prima in serie B nella scorsa stagione, e poi di ripetersi nella massima serie. Molte squadre sembrano interessate a lui, anche all’estero. Il prezzo fissato dalla dirigenza è sui 6/7 milioni di euro. Anche Messias con 9 gol e 4 assist é stato fondamentale per la squadra, in particolare nella prima parte di stagione. Anche sul fantasista brasiliano si sono interessate diverse squadre, in particolare del Genoa che offre una cifra vicina ai 5 milioni di euro. Con queste due cessioni e con il paracadute per la retrocesione in serie B la squadra calabrese può costruire una rosa all’altezza per l’immediata risalita in serie A. Quello che più ha inciso sulla retrocessione dei calabresi é stata sicuramente la fase difensiva, non a caso gli squali somo stati di gran lunga la peggior difesa del campionato. Con 92 reti incassate, hanmo anche superato il poco lusinghiero record di maggiori reti subite in campionato, che apparteneva al Casale del 1933/34.