Serie A 2020/2021: la stagione del Torino

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Altra puntata della rubrica di 11contro11.it dedicata alla valutazione delle squadre di Serie A nella stagione appena conclusa: questa volta analizzeremo il Torino, che ha raggiunto la salvezza con un turno d’anticipo ma protagonista di un’annata deludente. I granata hanno chiuso infatti al quartultimo posto con 37 punti, a pari merito con il Cagliari, frutto di 7 vittorie, 16 pareggi e 15 sconfitte. Un risultato simile a quello della scorsa stagione, quando i piemontesi avevano chiuso al 16° posto con 40 punti. La differenza reti è di -19, pari a 50 reti segnate (secondo miglior attacco nella parte destra della classifica, dietro lo Spezia) e 69 subite. In questo spazio analizzeremo l’andamento stagionale degli emiliani, includendo pro e contro e una valutazione complessiva della squadra nonché di alcuni giocatori chiave.

Torino: una stagione da 5 in pagella

Nonostante ben altre aspettative, la stagione 2020/21 del Torino ha naufragato per diverso tempo nelle acque della zona retrocessione, riuscendo ad uscirne praticamente in extremis. Dopo la salvezza dell’anno precedente, i granata ripartono da Marco Giampaolo reduce dall’esperienza negativa sulla panchina del Milan dove aveva perso quattro delle prime sei partite venendo esonerato già ad ottobre. Il Torino sembra rappresentare un’occasione di riscatto per il tecnico di origine svizzera, che può contare su una squadra nettamente più valida, almeno sulla carta, di un quartultimo posto.

Serie A 2020/2021: la stagione del Torino

Invece, la stagione inizia nel peggiore dei modi: nelle prime tre partite arrivano altrettante sconfitte contro Fiorentina, Atalanta e Cagliari. Alla quarta giornata il Toro raccoglie solo un punto nella trasferta contro il Sassuolo facendosi rimontare un vantaggio di due reti (da 1-3 a 3-3). Poi arriva l’incredibile sconfitta interna contro la Lazio: in vantaggio per 3-2 all’89’, i granata si fanno rimontare 3-4 nel recupero.

L’arrivo di mister Nicola in panchina

La prima vittoria arriva a inizio novembre nel recupero della terza giornata in casa del Genoa. Di lì, però, seguono solo altre delusioni ad eccezione della netta vittoria per 0-3 a Parma. Giampaolo resta in panchina fino alla 18^ giornata, ovvero lo 0-0 interno contro lo Spezia. Risultato fatale per il tecnico che viene esonerato per la seconda stagione consecutiva, lasciando la squadra terzultima con 13 punti e dopo aver vinto solo due partite in 18 giornate. Prende il suo posto Davide Nicola, specialista di salvezze (Crotone nella stagione 2016/17 e Genoa nel 2019/20). L’allenatore piemontese esordisce con un pareggio in rimonta a Benevento (2-2) e nelle prime sette partite alla guida dei granata non perde mai. Importante anche la clamorosa rimonta in casa dell’Atalanta da 3-0 a 3-3.

La prima vittoria arriva il 19 febbraio, 0-1 nello scontro diretto a Cagliari a cui fa seguito il successo per 3-2 sul Sassuolo. Seguono poi tre sconfitte di fila contro Crotone, Inter e Sampdoria, ma il Toro riesce a rialzarsi con quattro risultati utili consecutivi. Conquista infatti un pareggio con la Juventus, due vittorie contro Udinese e Roma, un pareggio a Bologna. Nelle ultime giornate però, le pesanti sconfitte contro Milan (0-7) e Spezia (4-1) fanno ancora tremare i piemontesi in ottica salvezza.

Serve un risultato positivo nel recupero contro la Lazio all’ “Olimpico” per evitare di giocarsi il tutto per tutto nello scontro diretto dell’ultima giornata contro il Benevento. I granata strappano lo 0-0 ai biancocelesti e festeggiano la salvezza aritmetica con un turno d’anticipo. Davide Nicola conquista 24 punti in 20 partite alla guida del Torino (5 vittorie, 9 pareggi e 6 sconfitte). A fine stagione però non viene confermato.

I giocatori chiave e le statistiche dei granata

Primatista di presenze nelle fila del Torino è stato il centrocampista Tomas Rincòn (36), anche se spetta a Gleison Bremer il primo posto per numero di minuti giocati (3.148). Il difensore brasiliano è risultato tra i più positivi, segnando anche cinque reti. E ancora, si è piazzato al primo posto in questa Serie A per aver recuperato il maggior numero di palloni (331), davanti a Glik del Benevento e Romero dell’Atalanta.

Stagione in chiaroscuro per Andrea Belotti, che ha segnato 13 reti (tre in meno rispetto alla stagione precedente) con un’inflessione nel girone di ritorno. Il ‘Gallo’ però è sesto nella classifica dei tiri totali (102) alle spalle di Ronaldo, Insigne, Immobile, Berardi e Lautaro. Inoltre, è il primo in assoluto per numero di falli subiti (135). Stagione positiva per Wilfried Singo, che in 28 partite ha realizzato un gol e due assist colpendo anche il maggior numero di legni per il Toro (5).

Serie A 2020/2021: la stagione del Torino

Restando su questa statistica, i granata hanno dovuto fare i conti anche con una bella dose di sfortuna. Sono terzi, infatti, nella classifica di pali/traverse colpiti (20), alle spalle solo di Verona e Milan. In attacco ci si attendeva di più da Simone Zaza, che ha segnato solo 6 gol in 29 presenze facendo registrare poche prestazioni degne di nota. Impatto migliore, invece, per Antonio Sanabria, arrivato nel mercato invernale. L’ex giocatore del Betis ha segnato 5 gol in 14 presenze, di cui uno all’Inter e due alla Juventus. Altre statistiche: il Torino è ultimo nella classifica dei km percorsi in media (105.852) e terzo nella classifica dei gol di testa (12) alle spalle solo di Inter e Juventus. Poche volte i piemontesi sono finiti in fuorigioco (59): meno ne hanno fatti registrare solo Cagliari, Crotone, Sassuolo e Atalanta.

Giudizio complessivo sulla stagione del Torino

Non è stata positiva la stagione dei granata, che all’inizio della stagione si credeva avessero potuto puntare a un piazzamento di metà classifica. Invece, le difficoltà sono state palpabili dall’inizio: la squadra ha fatto infatti emergere una certa fragilità dal punto di vista mentale vanificando alcune prestazioni positive. Vedasi, per esempio, le gare contro Sassuolo e Lazio in cui il Torino ha perso cinque punti facendosi rimontare in maniera clamorosa. Anche nelle gare di andata contro Inter e Juventus, i piemontesi non hanno saputo mantenere il vantaggio sciogliendosi sul più bello e perdendo in entrambe le occasioni.

Solo l’arrivo di Nicola in panchina ha riportato un pizzico di entusiasmo. Grazie a ciò, è arrivata una serie positiva di risultati che ha consentito a Belotti e compagni di evitare la retrocessione. Per la prossima stagione, il presidente granata Urbano Cairo ha deciso di affidare la panchina a Ivan Juric. Il tecnico croato è reduce da due ottime stagioni con il Verona.

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