In procinto di cominciare una nuova stagione, la Serie A 2021/22 presenta squadre di diverse regioni. Dei venti club, se ne possono contare ben dieci, con Liguria e Lombardia a condurre questa speciale classifica. Nel corso degli anni, la regione lombarda – insieme a quella emiliana – ha sempre avuto molte rappresentanti, grazie alla presenza di grandi compagini, in grado non soltanto di rimanere per molti anni tra le “prime della classe”, ma capaci anche di imporsi come vere e proprie potenze, nel territorio ed in Europa. La regione emiliana, a causa delle retrocessioni degli ultimi anni (prima della SPAL e poi del Parma), ha perso la testa della classifica, a favore anche della Liguria.
Regioni con più club in Serie A 2021/22
Per il nuovo campionato di Serie A 2021/22, le regioni con più club sono rispettivamente Liguria e Lombardia, con tre squadre a testa. Ne seguono diverse con due compagini e, infine, altre due regioni con appena una squadra per parte.
Di seguito, la lista che comprende tutte le regioni coinvolte:
- 3: Liguria (Genoa, Sampdoria, Spezia); Lombardia (Atalanta, Inter, Milan);
- 2: Campania (Napoli, Salernitana); Emilia Romagna (Bologna, Sassuolo); Lazio (Lazio, Roma); Piemonte (Juventus, Torino); Toscana (Empoli, Fiorentina); Veneto (Hellas Verona, Venezia);
- 1: Friuli-Venezia Giulia (Udinese); Sardegna (Cagliari);
Come si evince dalla speciale classifica, fatta eccezione per il Cagliari, c’è una rilevante mancanza delle regioni meridionali che, nel corso degli anni, hanno perso importanti tasselli. Si prendano come esempio Catania e Palermo, Bari e Lecce, ma anche il Pescara, compagini che lottano tra la Lega Pro e i playoff di Serie B (come il Lecce), cercando di tornare tra le grandi del calcio italiano.
Grazie invece alle tre neopromosse – rispettivamente Empoli, Salernitana, Venezia – altrettante regioni sono salite a quota due rappresentanti, nella speranza di poter incrementare la loro permanenza.
Le regioni che vantano più partecipazioni
Prendendo in esame le statistiche, il primato con più squadre che hanno partecipato alla Serie A è della Lombardia, la quale può vantare 11 squadre differenti e, in totale, ben 311 partecipazioni. A seguire, per numero di club, è l’Emilia Romagna, mentre per numero di partecipazioni è, senza dubbio, il Piemonte, grazie a Juventus e Torino, pilastri ormai del campionato italiano.
La speciale lista delle regioni con più squadre e partecipazioni:
- Lombardia – 11 squadre, 311 partecipazioni
- Emilia Romagna – 9 squadre, 166 partecipazioni
- Toscana – 7 squadre, 139 partecipazioni
- Piemonte – 6 squadre, 201 partecipazioni
- Veneto – 6 squadre, 106 partecipazioni
- Liguria – 4 squadre, 127 partecipazioni
- Campania – 4 squadre, 90 partecipazioni
- Lazio – 3 squadre, 168 partecipazioni
- Puglia – 3 squadre, 57 partecipazioni
- Sicilia – 3 squadre, 51 partecipazioni
- Calabria – 3 squadre, 19 partecipazioni
- Friuli-Venezia Giulia – 2 squadre, 74 partecipazioni
- Marche – 2 squadre, 18 partecipazioni
- Umbria – 2 squadre, 15 partecipazioni
- Sardegna – 1 squadra, 41 partecipazioni
- Abruzzo – 1 squadra, 7 partecipazioni
La classifica parla chiaro ed è evidente che molte regioni, grazie alle compagini più “blasonate”, siano ben distaccate da tutte le altre, soprattutto per quanto riguarda le partecipazioni in Serie A. La lista presenta solo 16 regioni, con ben 4 mai presenti in campionato, ovvero Basilicata, Molise, Trentino Alto Adige e Valle d’Aosta.
Nel corso degli anni, solamente tre regioni hanno avuto almeno una squadra per tutte le 89 edizioni del campionato italiano. Queste sono
- Lazio (nel 1952/1953 con la Roma in Serie B e la Lazio in Serie A);
- Lombardia (con l’Inter mai retrocessa);
- Piemonte (nel 2006/2007 con il Torino in Serie A e la Juventus in cadetteria).
Altro dato significativo che mette ancora più in risalto l’importanza di queste tre regioni, su tutte, per il massimo campionato d’Italia.