Oltre ai primissimi portieri – spesso titolari inamovibili – si pensa anche ai secondi e terzi portieri della Serie A, sempre pronti, in panchina, ad aiutare la squadra, qualora ce ne fosse bisogno. Non manca nemmeno l’occasione di scendere in campo, come turnover, per far riposare chi ha giocato molto, in vista magari di un big match. In alcune occasioni, però, ci sono anche compagini che portano avanti una sfida aperta tra due portieri, i quali “lottano” per un posto da titolare. Pensando alla Serie A, salta all’occhio la situazione del Napoli, sempre in ballottaggio tra Meret e Ospina, due portieri diversi, ma entrambi affidabili. Analizziamo, allora, i secondi e terzi portieri di ogni club del campionato italiano.
Serie A, secondi e terzi portieri
Vista la quantità di partite che si gioca ogni anno, tutti i club hanno almeno tre portieri, per qualsiasi tipo di evenienza. Quasi sempre relegati in panchina, ma pronti – in caso di bisogno – a mettere i guantoni e piazzarsi tra i due pali.
Poche volte capita di vederli scendere in campo, però la loro presenza dà maggior sicurezza – psicologica – alla squadra, senza tralasciare il fatto che potrebbero scavalcare le gerarchie diventando i secondi portieri.
In ottica fantacalcio, è un fattore da non sottovalutare, per fare la miglior scelta possibile.
Di seguito, dunque, i secondi e terzi portieri di ogni compagine di Serie A 2021/22:
ATALANTA: primo Musso, senza ombra di dubbio. Dietro di lui c’è già il conosciuto Sportiello, che rimane dunque secondo nonostante l’addio di Gollini. Poche possibilità di giocare, se non per fare turnover. Come terzo si trova Francesco Rossi.
BOLOGNA: se il primo è sempre Skorupski, come secondo portiere si trova Francesco Bardi, mentre come terzo Sarr. Probabilità di giocare minime.
CAGLIARI: immancabile Cragno, seguito da Radunovic e Aresti. Salvo infortuni, difficile immaginare il primo portiere in panchina a riposare.
EMPOLI: titolare Vicario, con Brignoli però pronto a insediarlo. Non scontata la titolarità esclusiva di uno dei due. Furlan invece sicuro del suo ruolo da terzo portiere.
FIORENTINA: come primo portiere c’è Dragowski, seguito da Terracciano, consapevole di fare da secondo. Pochissime le possibilità di “rubargli” la scena. Chiude il terzetto Brancolini.
GENOA: una squadra completamente rivoluzionata, se si guarda ai portieri. Il primo sarà Sirigu, arrivato da pochissimo. Il secondo dovrebbe essere Marchetti, anche se l’acquisto di Semper lascia alcuni dubbi. Tutto ancora in bilico, anche per ciò che concerne la titolarità dell’ex portiere del Toro.
INTER: non ci sono dubbi sulla titolarità di Samir Handanovic, ormai bandiera dell’Inter e sicurezza tra i pali. C’è invece più incertezza per il suo vice, data la presenza di Cordaz (favorito) e di Radu. Possibilità di giocare davvero minime, se non per qualche match di riposo.
JUVENTUS: i bianconeri hanno una gerarchia già definita. Szczęsny come prima scelta, Mattia Perin come riserva di lusso. Carlo Pinsoglio a chiudere il terzetto. Le possibilità di giocare ci sono, soprattutto nelle sfide che precedono la Champions League.
LAZIO: a gran sorpresa, anche Maurizio Sarri preferisce l’esperienza di Reina a Strakosha, che partirà da secondo. Non è da escludere un cambio di rotta durante la stagione. Il terzo portiere è invece Adamonis.
MILAN: dopo l’addio di Donnarumma al PSG, Maignan ha preso il suo posto. Non ha assolutamente rivali per il posto da titolare. Dietro di lui – con un distacco enorme – ci sono Tatarusanu e Plizzari.
Le altre dieci squadre
Proseguendo, si analizzano le altre dieci squadre di Serie A, ognuna con la propria gerarchia.
Ecco i portieri degli altri club:
NAPOLI: come già visto, sfida aperta tra Meret e Ospina. Il nuovo mister Spalletti sembra preferire il portiere italiano, ma la sua titolarità rischia comunque di essere messa in discussione dal compagno di reparto. Il terzo portiere è invece Daniele.
ROMA: gerarchie già ben definite in casa Roma. Preso Rui Patricio, sarà lui il primo portiere. Come secondo Fuzato e terzo Boer. Le probabilità di giocare sono davvero poche. Svincolato Mirante ma con Olsen ancora in rosa, che potrebbe prendere il posto di qualcuno.
SALERNITANA: per la neopromossa le idee sono chiare: il titolare sarà Belec, seguito da Guerrieri e Russo. Basse le probabilità di vederli giocare.
SAMPDORIA: anche con il cambio in panchina – da Ranieri a D’Aversa – non c’è alcun dubbio sulla titolarità di Audero. Dietro di lui Ravaglia e Falcone, rispettivamente secondo e terzo portiere. Pochissime le possibilità che cambi qualcosa.
SASSUOLO: nessuna domanda se si pensa al ruolo di Andrea Consigli: titolare inamovibile dei neroverdi. A seguire Pegolo, non è da escludere qualche sporadica apparizione. Chiude il cerchio il giovane Satalino.
SPEZIA: altra sfida a due interessante. Zoet, nonostante fosse stato preso per giocare titolare, farà il secondo di Provedel, che ha ben figurato la scorsa stagione. Non è scontato che rimanga invariata la gerarchia fino alla fine del campionato. Certo invece l’impiego di Krapikas come terzo portiere.
TORINO: l’addio di Sirigu ha lasciato un vuoto che il club proverà a colmare con Milinkovic-Savic. Dietro di lui Berisha, anche se potrebbe prendere il suo posto, in base alle prestazioni. Infine Sava.
UDINESE: via Musso e dentro Silvestri, da subito titolare. Subito dietro Scuffet, pronto a togliergli il posto da primo. Anche qui sfida interessante per Gotti. Chiude Padelli.
VENEZIA: l’ultima neopromossa si affiderà ancora a Maenpaa, dopo l’ottima stagione in Serie B. Dietro di lui Lezzerini, attualmente out per infortunio. Potrebbe però soffiargli il posto. Infine Pigozzo.
VERONA: pochissimi dubbi per gli scaligeri. Tra i pali dell’Hellas ci sarà il nuovo arrivo Montipò, seguito dal giovanissimo Pandur. Difficile vederlo giocare, se non alla fine del campionato. Chiude Berardi.
Serie A: secondi e terzi portieri sempre pronti
Con molte gerarchie ben stabilite, non è da sottovalutare comunque l’apporto che gli estremi difensori danno ai loro compagni di reparto. Ci sono anche delle possibilità che il secondo portiere possa diventare titolare o, addirittura, perdere la sua posizione di prima riserva.
Non ci resta, allora, che scoprire come potrebbero cambiare le gerarchie, in base alle prestazioni stagionali. In ottica fantacalcio, conviene prendere due portieri della stessa squadra, per avere una maggior copertura in caso di turnover o cambio di titolarità.