All’indomani della 7^ giornata di Serie A, il Giudice Sportivo ha reso noti i propri provvedimenti. In particolare, rispetto al turno infrasettimanale, si segnala un solo calciatore fermato per squalifica, sempre in seguito ad espulsione.
Più precisamente, il giocatore in questione è Sandi Lovric dell’Udinese, mandato negli spogliatoi poco prima del termine del match contro il Genoa. Di conseguenza il centrocampista sloveno sarà costretto a saltare il prossimo impegno dei bianconeri in trasferta contro l’Empoli.
Gli altri provvedimenti del Giudice Sportivo: 2 diffidati in Serie A
Oltre ai calciatori squalificati, per la prima volta nella stagione 2023/2024 il Giudice Sportivo ha reso noti i nomi dei calciatori diffidati in Serie A, in seguito al raggiungimento del tetto massimo di ammonizioni consentite. Più precisamente, si segnalano due nomi eccellenti in tal senso, ovvero Adrien Rabiot della Juventus e Theo Hernandez del Milan.
Il centrocampista bianconero e il terzino rossonero, di conseguenza, in caso di ulteriore sanzione saranno costretti a dare forfait al turno successivo. Ecco, nel dettaglio, l’elenco completo dei diffidati in Serie A dopo la 7^ giornata.
- ATALANTA: –
- BOLOGNA: –
- CAGLIARI: –
- EMPOLI: –
- FIORENTINA: –
- FROSINONE: –
- GENOA: –
- HELLAS VERONA: –
- INTER: –
- JUVENTUS: Adrien Rabiot;
- LAZIO: –
- LECCE: –
- MILAN: Theo Hernandez;
- MONZA: –
- NAPOLI: –
- ROMA: –
- SALERNITANA: –
- SASSUOLO: –
- TORINO: –
- UDINESE: –
Infine, come di consueto, si segnalano anche i provvedimenti nei confronti delle società. Particolarmente pesante la mano nei confronti del Napoli, sanzionato con 25.000 euro di ammenda a causa del lancio di oggetti, che hanno anche lievemente ferito una tifosa del Lecce, e per l’intonazione di cori beceri di matrice territoriale da parte di alcuni sostenitori. Anche la società giallorossa, per motivi simili ma più attenuati, dovranno corrispondere 15.000 euro. Lancio di un fumogeno e di una bottiglietta in campo sono invece alla base delle sanzioni comminate a Lazio e Salernitana, punite rispettivamente con 8.000 e 2.000 euro di ammenda.