Serie A 22/23, 16^ giornata: le decisioni del Giudice Sportivo

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La Serie A ha inaugurato il proprio 2023 col 16° turno, e con essa anche il Giudice Sportivo ha reso noto il suo primo comunicato dell’anno. In particolare sono 5 i calciatori squalificati e fermati per un turno, dei quali uno solo è finito anzitempo sotto la doccia. Questi è Jean Daniel Akpa-Akpro dell’Empoli, espulso nel corso del match sul campo dell’Udinese. Di conseguenza il centrocampista sarà costretto a saltare la partita contro la Lazio, detentrice del suo cartellino. A lui si aggiunge uno dei due tecnici dell’Hellas Verona, Salvatore Bocchetti, espulso nel corso del match contro il Torino e sanzionato con 5.000 euro di ammenda per aver contestato animatamente una decisione arbitrale. L’allenatore dovrà così assistere dalla tribuna alla prossima partita contro la Cremonese.

Oltre al succitato calciatore ivoriano, gli altri squalificati sono Soualiho Meité della Cremonese, Morten Hjulmand del Lecce, Lassana Coulibaly della Salernitana e Bruno Amione della Sampdoria. Questi giocatori partivano da uno status di diffidati, e dopo aver subito una nuova ammonizione saranno costretti a dare forfait nei prossimi match, rispettivamente contro Hellas Verona, Spezia, Torino Napoli.

Gli altri provvedimenti del Giudice Sportivo: otto nuovi diffidati in Serie A

Oltre alla situazione squalificati, il Giudice Sportivo ha anche aggiornato quella relativa ai diffidati in Serie A. In particolare, il listone dei calciatori a rischio squalifica a partire dal prossimo turno si è arricchito di 9 nuovi nomi. Tra questi spiccano quelli di Teun Koopmeiners dell’Atalanta, di Gleison Bremer della Juventus e di Roger Ibanez della Roma. A completamento ci sono poi Nicolas Dominguez del Bologna, Alex Ferrari e Leonardo Sernicola della Cremonese, Flavius Daniliuc della Salernitana e infine Ethan Ampadu e Dimitris Nikolau dello Spezia. Ecco, nel dettaglio, l’elenco completo dei diffidati in Serie A dopo la 16^ giornata.

  • ATALANTA: Merih Demiral, Teun Koopmeiners;
  • BOLOGNA: Marko Arnautovic, Nicolas Dominguez, Gary Medel;
  • CREMONESE: Alex Ferrari, Leonardo Sernicola;
  • EMPOLI: Liam Henderson, Razvan Marin;
  • FIORENTINA: Rolando Mandragora;
  • HELLAS VERONA: Thomas Henry, Martin Hongla, Miguel Veloso;
  • INTER: – ;
  • JUVENTUS: Gleison Bremer;
  • LAZIO: Manuel Lazzari, Adam Marusic;
  • LECCE: Federico Di Francesco, Joan Gonzalez, Samuel Umtiti;
  • MILAN: Sandro Tonali;
  • MONZA: Nicolò Rovella, Stefano Sensi;
  • NAPOLI: – ;
  • ROMA: Bryan Cristante, Roger Ibanez, Gianluca Mancini;
  • SALERNITANA: Flavius Daniluic;
  • SAMPDORIA: – ;
  • SASSUOLO: – ;
  • SPEZIA: Ethan Ampadu, Simone Bastoni, Emmanuel Gyasi, Emil Holm, Dimitris Nikolau, M’Bala Nzola;
  • TORINO: Valentino Lazaro;
  • UDINESE: Roberto Pereyra, Destiny Udogie.

Come di consueto, oltre alle sanzioni nei confronti dei calciatori, sono diverse anche quelle nei confronti delle società. Mano pesante nei confronti dell’Atalanta, punita con 10.000 euro di ammenda per responsabilità oggettiva, in attinenza alle proteste di un collaboratore inserito in distinta ma non tesserato con i nerazzurri. Lancio di petardi, fumogeni e oggetti nel terreno di gioco sono anche alla base delle sanzioni nei confronti di Lecce, Lazio, Salernitana, Roma e Spezia, punite con delle ammende, rispettivamente, da 7.000, 4.000, 2.000 e 1.000 euro. Infine è stato sanzionato anche il Torino, con 2.000 euro di ammenda, per aver ritardato in maniera ingiustificata di tre minuti l’inizio della partita.

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