All’indomani del doppio posticipo del lunedì, la classifica di Serie A e il relativo confronto con la scorsa stagione è sempre più definito. Resta saldamente in testa il Napoli (-2), che continua a recitare il ruolo di “carrarmato” del campionato, vincendo per 0-1 un’altra importantissima partita sul campo della Roma (+3), la quale, a sua volta, nonostante questo risultato, resta la quarta forza del torneo. Alle spalle degli azzurri, a sole tre lunghezze di distanza, non perde terreno il Milan (-5), che nell’anticipo di sabato pomeriggio si sbarazza senza tante difficoltà del Monza, battendolo 4-1 e rimanendo la vera antagonista della prima della classe.
Il gradino più basso del podio è condiviso da due squadre, ovvero Atalanta e Lazio: entrambe hanno fatto decisamente meglio dello scorso anno, rispettivamente con 5 e 6 punti in più, ma lo scontro diretto del Gewiss Stadium se lo aggiudicano i biancocelesti con un convincente 0-2, che coincide con la prima sconfitta stagionale degli orobici. Sono due, invece, quelle dell’Udinese in seguito all’1-2 casalingo contro il Torino, arrivato dopo 9 risultati utili di fila. Nonostante ciò i friulani restano a ridosso delle prime della classe, nonché la squadra col miglior rendimento tra tutte le altre, con ben 10 punti in più.
Fiorentina beffata, riscossa Bologna e Sampdoria
La quinta posizione della classifica di Serie A, in coabitazione con l’Udinese e con 3 punti in meno nel confronto con lo scorso anno, è invece occupata dall’Inter. I nerazzurri raggiungono un altro risultato importante vincendo una partita “pazza”, per 3-4 all’ultimo respiro, contro la Fiorentina. I viola, dal nato proprio, escono beffati alla fine di una lotta all’ultimo respiro, e questo risultato li condanna al secondo peggior rendimento del campionato, con 8 punti in meno. A sole due lunghezze da bianconeri e nerazzurri si colloca invece la Juventus (+4), che nell’anticipo del venerdì abbatte l’Empoli (-4) con un perentorio 4-0. Al centro della graduatoria, un punto davanti al Torino, invece, staziona il Sassuolo (+1), che nel secondo posticipo del lunedì batte 2-1 in rimonta l’Hellas Verona. Neanche la cura Bocchetti sta evitando agli scaligeri la zona retrocessione, men che meno il peggior rendimento del campionato, con ben 10 punti in meno.
Poco più dietro rispetto a piemontesi ed emiliani si colloca poi la Salernitana (+6), che nel giorno dell’addio al calcio di Frank Ribery si regala tre punti preziosissimi in ottica salvezza, battendo 1-0 una diretta rivale come lo Spezia (+1). Un balzo in avanti importante almeno quanto quello del Bologna (-5), che vince, per 2-0, la prima partita della gestione di Thiago Motta in un altro scontro-salvezza contro il Lecce, riuscendo così ad allontanare finalmente la zona calda della classifica. Quest’ultima, invece, è pienamente occupata da Cremonese e Sampdoria (-3). I blucerchiati, tuttavia hanno ottenuto una vittoria importantissima per 0-1 in terra lombarda, la prima del campionato e della gestione Stankovic, agguantando così il terzultimo posto e avvicinando il quartultimo a sole due lunghezze. Ecco, nel dettaglio, la classifica di Serie A 2022-2023 dopo 11 giornate, con la differenza di punti rispetto alla scorsa stagione.
Confronto classifica Serie A 2022-2023 – 11^ giornata
- Napoli 29 (-2)
- Milan 26 (-5)
- Lazio 24 (+6)
- Atalanta 24 (+5)
- Roma 22 (+3)
- Udinese 21 (+10)
- Inter 21 (-3)
- Juventus 19 (+4)
- Sassuolo 15 (+1)
- Torino 14 (0)
- Salernitana 13 (+6)
- Empoli 11 (-4)
- Bologna 10 (-5)
- Fiorentina 10 (-8)
- Monza 10 (In Serie B)
- Spezia 9 (+1)
- Lecce 8 (In Serie B)
- Sampdoria 6 (-3)
- Hellas Verona 5 (-10)
- Cremonese 4 (In Serie B)